Romania – Cina: collaborazione bilaterale approfondita
La prima visita di un premier cinese in Romania negli ultimi 19 anni è stata segnata dalla firma di una dichiarazione congiunta sull’approfondimento della cooperazione bilaterale, che garantisce la collaborazione a prescindere dagli eventuali cambiamenti interni o internazionali.
Corina Cristea, 26.11.2013, 12:41
La prima visita di un premier cinese in Romania negli ultimi 19 anni è stata segnata dalla firma di una dichiarazione congiunta sull’approfondimento della cooperazione bilaterale, che garantisce la collaborazione a prescindere dagli eventuali cambiamenti interni o internazionali.
Per la Romania, la Cina è un partner privilegiato e tra i due Paesi esiste un’eccellente relazione politica ed economica da oltre sei decenni, ha sottolineato il premier Victor Ponta. Una relazione che Bucarest auspica di essere anche nel futuro altrettanto vicina. Oltre alla dimensione politica, il premier romeno ritiene che i due Paesi hanno un potenziale importante che va sviluppato tramite progetti concreti.
“Oltre alle relazioni politiche, che sono eccellenti, abbiamo discusso moltissimo dei rapporti economici. Sono stato molto contento di vedere che, nei primi nove mesi del 2013, le esportazioni della Romania verso la Cina sono cresciute di circa il 30%, però ritengo che la presenza a Bucarest del premier Li Keqiang e degli altri ministri darà un impulso positivo a queste relazioni economiche e ai progetti concreti”, ha dichiarato il premier Victor Ponta al termine dei colloqui con il collega Li Keqiang.
I due premier hanno esaminato anche i settori in cui le compagnie cinesi potrebbero fare investimenti in Romania. “Sapete che le parole “Made in Cina” sono note in tutto il mondo e nel suo processo di sviluppo la Cina registra una modernizzazione e un upgrade dell’economia e degli equipaggiamenti. La loro fabbricazione ha un peso sempre più importante sul mercato globale, e con il premier Ponta ho discusso in particolare della cooperazione nei settori di equipaggiamenti cinesi, della costruzione dell’infrastruttura romena e di altri campi specifici”, ha dichiarato il premier Li Keqiang.
Le discussioni si sono concluse con la firma di numerosi accordi. “Abbiamo firmato accordi che coprono, praticamente, sia l’energia nucleare e quella a base di carbone, l’idroenergia e l’energia rinnovabile eolica. Inoltre, ci sono dei progetti concreti e un grosso potenziale nel campo dell’infrastruttura, dei prodotti agroalimentari e dell’IT. Abbiamo imboccato una strada estremamente importante, quella di avere un primo progetto ferroviario, per poter avere anche in Romania un tratto di ferrovia ad alta velocità basata sulla tecnologia della Cina”, ha aggiunto il premier Ponta.
Definendo la Romania come un “guidone di collaborazione” tra Pechino e l’Europa centro-orientale, il premier cinese ha incoraggiato le ditte del suo Paese a fare investimenti qui e, attraverso la Romania, essere attive anche su altri mercati.