Romania – Bulgaria: due nuovi ponti sul Danubio
Per 59 anni, la Romania e la Bulgaria, due Paesi che hanno il più lungo confine sul Danubio, precisamente 470 km, sono state collegate da un unico ponte, quello tra Giurgiu e Ruse.
Radio România, 29.10.2014, 10:40
Appena nel 2013 è stato inaugurato il secondo, tra le città di Calafat e Vidin. Ai lavori di costruzione, durati ben 13 anni, sono stati stanziati anche fondi europei. I ponti collegano il sud della Romania al nord della Bulgaria, cioè le aree meno sviluppate dei due Paesi.
Le autorità di Bucarest e Sofia concordano che altre simili strutture sul Danubio saranno in grado di attirare investimenti, aumentare il traffico e appoggiare l’imprenditoria locale.
Un memorandum firmato il 28 ottobre a Bucarest dal ministro dei Trasporti bulgaro, Nikolina Angelkova, e dal ministro dello Sviluppo regionale romeno, Liviu Dragnea, prevede la costruzione di altri due ponti nei prossimi anni.
Il primo, che connetterà Turnu Magurele e Nicopole, costerà tra i 200 e i 270 milioni di euro e dovrebbe essere inaugurato nel 2016. Il secodo collegherà le città di Calarasi e Silistra.
Presente alla firma del memorandum, il premier romeno Victor Ponta si è congratulato con i ministeri che hanno avviato questi importanti progetti di cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi membri dell’UE e della NATO, auspicando la loro inaugurazione entro almeno tre anni.
Il ministro dei Trasporti bulgaro, Nikolina Angelkova, considera che, oltre alla costruzione dei due ponti, il più importante progetto comune è quello di sviluppare una cooperazione a lungo termine tra Romania e Bulgaria.
“Con la firma di questo memorandum, gettiamo le basi non solo della costruzione dei due ponti, ma anche di una cooperazione durevole tra i due Paesi, che creerà nuove opportunità di collaborazione e sviluppo”, ha detto Nikolina Angelkova.
Da parte sua, il ministro dello Sviluppo regionale di Bucarest, Liviu Dragnea, ha precisato che già la settimana prossima sarà istituito un gruppo di lavoro misto, incaricato a presentare i dettagli tecnici ed economici, ma anche le fonti di finanziamento per i due progetti.