Romania, 21 anni nella NATO
A partire dal 2004, anno della sua adesione all'Alleanza Nord Atlantica, la Romania celebra la Giornata della NATO nella prima domenica di aprile.

Corina Cristea, 07.04.2025, 11:11
“I valori promossi dal Trattato di Washington, in particolare il profondo significato dell’articolo 5 sulla difesa collettiva, sono stati e rimangono punti di riferimento essenziali in cui i romeni credono fermamente”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, presente domenica alle cerimonie dedicate alla Giornata della NATO in Romania. L’evento ha segnato l’adesione del paese all’Alleanza Nord Atlantica 21 anni addietro, un atto che ha portato alla Romania le più solide garanzie di sicurezza.
In tutto questo tempo, partecipando a missioni internazionali in Afghanistan e nei Balcani occidentali, ospitando lo scudo antimissile a Deveselu (sud) e il Centro Euro-Atlantico per la Resilienza, la Romania ha dimostrato coerenza e impegno. L’adesione alla NATO ha portato con sé importanti cambiamenti nell’Esercito della Romania, che è più professionale grazie all’esperienza maturata nelle missioni svolte nei teatri operativi.
Angel Tîlvăr ha sottolineato il ruolo cruciale dei militari romeni nel raggiungimento di questo obiettivo nazionale, “attraverso la partecipazione di successo a missioni internazionali, attraverso professionalità, adattabilità e consapevolezza di essere, in ogni momento, ambasciatori della Romania”.
“L’adesione all’Alleanza Nord Atlantica ha rappresentato un passo essenziale verso il consolidamento della nostra sicurezza e stabilità e ha dimostrato l’impegno della Romania verso i valori democratici. Tutto ciò ha consentito lo sviluppo economico e la prosperità. Questa giornata è anche un’occasione di riconoscenza a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo nazionale”, ha dichiarato Angel Tîlvăr, esprimendo inoltre la sua gratitudine a tutti gli alleati che hanno dispiegato truppe sul territorio romeno, dimostrando, giorno dopo giorno, l’unità e la solidarietà dell’Alleanza.
Attualmente circa 5.000 militari alleati si trovano sul territorio della Romania. Si tratta principalmente del Battle Group della NATO a Cincu (centro), con la Francia come nazione quadro, ma che comprende anche soldati provenienti da Spagna, Belgio e Lussemburgo. Ci sono anche due comandi – il Comando del Corpo Multinazionale del Sud-Est e il Comando della Divisione del Sud-Est a Bucarest, nonchè la Brigata Multinazionale del Sud-Est a Craiova (sud), avendo subordinati militari alleati.
Anche il presidente ad interim Ilie Bolojan ha inviato un messaggio anniversario in cui afferma che, nell’attuale contesto internazionale, più che mai, l’appartenenza all’Alleanza Nord Atlantica costituisce sia una garanzia di sicurezza che una solida base affinché la Romania possa proseguire il suo sviluppo e profilarsi come pilastro della stabilità regionale e come alleato responsabile.
“La NATO resta il garante della nostra difesa collettiva e l’impegno della Romania nel rispettare i propri obblighi è incrollabile”, ha sottolineato il presidente ad interim. Ilie Bolojan ha aggiunto che, dopo aver rispettato l’impegno assunto a livello NATO di aumentare il bilancio della difesa a oltre il 2% del PIL, la Romania mira, nei prossimi anni, a incrementarlo gradualmente, in condizioni di equilibrio di bilancio e con il sostegno degli strumenti europei.