Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Romania, 15 anni nell’UE

Il 1 gennaio 2007, dopo intensi negoziati, la Romania diventava membro a pieno titolo dell’Unione Europea. Per i romeni, l’appartenenza allo spazio comunitario ha significato la scomparsa delle frontiere, la possibilità di viaggiare liberamente, studiare e lavorare in altri Paesi europei. La libertà di circolazione, quella dei beni compresa, ha offerto un enorme mercato alle compagnie e ai prodotti romeni. In effetti, quasi l’80% delle esportazioni del Paese vanno ora nell’Unione Europea. I fondi europei di vari tipi e i regolamenti comunitari hanno portato a rapidi e visibili cambiamenti in Romania, che è uno dei beneficiari netti del bilancio europeo, nel senso che i soldi ricevuti superano il contributo al budget comune. La Romania è riuscita ad aumentare il PIL pro capite dal 39% della media comunitaria prima dell’adesione, al 59% dopo nove anni, e le previsioni indicano oltre il 66% per il 2022.

EU flag (Photo: EC)
EU flag (Photo: EC)

, 03.01.2022, 11:21

Il 1 gennaio 2007, dopo intensi negoziati, la Romania diventava membro a pieno titolo dell’Unione Europea. Per i romeni, l’appartenenza allo spazio comunitario ha significato la scomparsa delle frontiere, la possibilità di viaggiare liberamente, studiare e lavorare in altri Paesi europei. La libertà di circolazione, quella dei beni compresa, ha offerto un enorme mercato alle compagnie e ai prodotti romeni. In effetti, quasi l’80% delle esportazioni del Paese vanno ora nell’Unione Europea. I fondi europei di vari tipi e i regolamenti comunitari hanno portato a rapidi e visibili cambiamenti in Romania, che è uno dei beneficiari netti del bilancio europeo, nel senso che i soldi ricevuti superano il contributo al budget comune. La Romania è riuscita ad aumentare il PIL pro capite dal 39% della media comunitaria prima dell’adesione, al 59% dopo nove anni, e le previsioni indicano oltre il 66% per il 2022.

L’adesione all’Unione Europea ci ha fatto accostare allo spazio europeo di democrazia e valori, un ideale diventato realtà tramite il sacrificio supremo di coloro che hanno lottato a dicembre 1989. Il percorso europeo resta legittimamente l’unica opzione di prosperità, stabilità e sviluppo a lungo termine della Romania, sottolinea in un messaggio il presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato puntualizza che i benefici portati ai cittadini e alla società sono concreti e significano una vita quotidiana migliore, che si tratti di mercato interno, tutela ambientale, digitalizzazione, libera circolazione e opportunità di studiare, lavorare o vivere ovunque nell’Unione Europea, oppure del finanziamento dello sviluppo e della modernizzazione in tantissimi campi quali l’infrastruttura, le aree rurali, l’energia, il settore sanitario, l’istruzione. Il presidente Klaus Iohannis sottolinea inoltre che la Romania contribuisce oggi direttamente, in veste di stato membro, al consolidamento e al rafforzamento dell’Unione Europea.

Da parte sua, il premier Nicolae Ciucă sottolinea che l’ingresso nell’Unione è avvenuto grazie allo sforzo congiunto della classe politica e dei diplomatici romeni, sotto gli auspici delle garanzie di sicurezza offerte dall’appartenenza alla NATO, tramite la fiducia conquistata nei teatri operativi dai militari romeni che hanno dato la prova di essere partner leali e ben preparati per gli alleati occidentali. Il primo ministro ha fatto riferimento al benessere portato dai 15 anni di membership europea: il Prodotto Interno Lordo romeno è triplicato, mentre quello pro capite è quadruplicato. L’azione della Romania in piano europeo continuerà ad essere guidata dal pieno rispetto dello stato di diritto, dei Trattati dell’Unione e dei principi e valori sanciti dai Trattati, come pilastri fondamentali dell’Unione, nonchè del diritto europeo in generale, assicura il premier Nicolae Ciucă.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company