Riunione della diplomazia romena a Bucarest
Il presidente Klaus Iohannis ha presentato, a Bucarest, gli obiettivi di politica estera romena, durante lincontro con i capi missione e i consoli generali della Romania allestero, occasionata dalla Riunione Annua della Diplomazia Romena. Il presidente ha ricordato loro che si trovano nella migliore posizione per sostenere la relazione transatlantica e ha sottolineato che la Romania deve avere anche un approccio unitario nella relazione con la Russia. Le sfide e le minacce dallest, ma anche i rischi dal vicinato meridionale permangono, ha affermato Klaus Iohannis davanti ai rappresentanti della diplomazia romena, cui ha chiesto unimplicazione rapida, responsabile e innovatrice per contrastarli, cosicchè gli obiettivi della Romania possano essere raggiunti. Il capo dello stato ha sottolineato che la stessa implicazione è necessaria anche nel caso delle sfide interne dellUe, rispettivamente la Brexit e il rilancio del progetto europeo.
Mihai Pelin, 31.08.2017, 16:13
Il presidente Klaus Iohannis ha presentato, a Bucarest, gli obiettivi di politica estera romena, durante lincontro con i capi missione e i consoli generali della Romania allestero, occasionata dalla Riunione Annua della Diplomazia Romena. Il presidente ha ricordato loro che si trovano nella migliore posizione per sostenere la relazione transatlantica e ha sottolineato che la Romania deve avere anche un approccio unitario nella relazione con la Russia. Le sfide e le minacce dallest, ma anche i rischi dal vicinato meridionale permangono, ha affermato Klaus Iohannis davanti ai rappresentanti della diplomazia romena, cui ha chiesto unimplicazione rapida, responsabile e innovatrice per contrastarli, cosicchè gli obiettivi della Romania possano essere raggiunti. Il capo dello stato ha sottolineato che la stessa implicazione è necessaria anche nel caso delle sfide interne dellUe, rispettivamente la Brexit e il rilancio del progetto europeo.
“Come diplomatici, è importante beneficiare di un vantaggio speciale, che va mantenuto a tutti i costi; la posizione della Romania di stato stabile dal punto di vista politico, con una crescita economica importante, che continua, nonostante certe sincopi, il rafforzamento dello stato di diritto. Se mantenere questi vantaggi è soprattutto la responsabilità politica del Governo e della coalizione di maggioranza, mantenere la prevedibilità nella politica estera e di sicurezza della Romania, come stato su cui si può contare, è anche la vostra responsabilità”, ha detto Klaus Iohannis.
Come negli anni scorsi, lapprofondimento del Partenariato strategico con gli Usa resta una priorità della politica estera, soprattutto nel contesto della visita che Klaus Iohannis ha effettuato a Washington a giugno e dei colloqui con il presidente Donald Trump. Daltra parte, la Romania deve contribuire attivamente al processo di riflessione sul futuro dellUe, considera il capo dello stato. Occorre unEuropa forte, più vicina ai suoi cittadini e con una migliore posizione su piano mondiale.
“Dobbiamo essere vicini a quegli stati membri che agiscono per il consolidamento dellUnione. Più saremo vicini a questo nucleo di stati, più potremo contare sul processo decisionale europeo e avremo più chance di sviluppo. LEuropa ha bisogno di una quanto maggiore capacità di adattamento, per poter far fronte alle attuali sfide. Gli strumenti di questo adattamento vanno concepiti in tal modo da evitare un maggior divario tra gli stati membri”, ha affermato Klaus Iohannis.
Stando al ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu, i preparativi per il Centenario della Grande Unità, la Presidenza romena del Consiglio Ue, nel 2019, la candidatura del Paese per un posto di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dellOnu e la candidatura allOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico rappresentano le principali priorità per i diplomatici romeni. (traduzione di Adina Vasile)