Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Risultati economici nel 2018

In conflitto con il Governo PSD-ALDE di Bucarest, il presidente di destra Klaus Iohannis ha chiesto lunedì, per la seconda volta in pochi giorni, le dimissioni della premier Viorica Dăncilă. Il capo dello Stato ha sostenuto la sua iniziativa, invocando stavolta una mancanza di rendimento economico dell’attuale Esecutivo, il terzo governo socialdemocratico da quando il PSD ha vinto le politiche a dicembre 2016. Il presidente Klaus Iohannis ha sostenuto che il budget nazionale è sottoposto a un’enorme pressione sullo sfondo dell’aumento della spesa totale e che l’evoluzione delle finanze pubbliche è del tutto insoddisfacente. Egli ha aspramente criticato il governo PSD-ALDE, di cui ha affermato che ha trascurato investimenti importanti e non è riuscito a trasformare la crescita economica in una crescita dei redditi. Klaus Iohannis: “Dopo un anno e mezzo di governo PSD, con questo aspetto estremamente discutibile dei cosiddetti aumenti salariali, non vediamo né strade, né autostrade, né scuole, né ospedali. Il PSD sta mettendo a pegno, infatti, il futuro del Paese. Aumenta stipendi e pensioni e trascura investimenti importanti nell’infrastruttura o necessari allo sviluppo in generale.”

Risultati economici nel 2018
Risultati economici nel 2018

, 09.05.2018, 12:27

In conflitto con il Governo PSD-ALDE di Bucarest, il presidente di destra Klaus Iohannis ha chiesto lunedì, per la seconda volta in pochi giorni, le dimissioni della premier Viorica Dăncilă. Il capo dello Stato ha sostenuto la sua iniziativa, invocando stavolta una mancanza di rendimento economico dell’attuale Esecutivo, il terzo governo socialdemocratico da quando il PSD ha vinto le politiche a dicembre 2016. Il presidente Klaus Iohannis ha sostenuto che il budget nazionale è sottoposto a un’enorme pressione sullo sfondo dell’aumento della spesa totale e che l’evoluzione delle finanze pubbliche è del tutto insoddisfacente. Egli ha aspramente criticato il governo PSD-ALDE, di cui ha affermato che ha trascurato investimenti importanti e non è riuscito a trasformare la crescita economica in una crescita dei redditi. Klaus Iohannis: “Dopo un anno e mezzo di governo PSD, con questo aspetto estremamente discutibile dei cosiddetti aumenti salariali, non vediamo né strade, né autostrade, né scuole, né ospedali. Il PSD sta mettendo a pegno, infatti, il futuro del Paese. Aumenta stipendi e pensioni e trascura investimenti importanti nell’infrastruttura o necessari allo sviluppo in generale.”



La risposta non è tardata! Martedì, il vicepremier Viorel Ştefan ha presentato informazioni sull’esecuzione del bilancio nei primi mesi del 2018. Secondo il vicepremier, i parametri economici nel primo trimestre sono in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli incassi al budget dello stato sono aumentati di quasi il 12%. L’Agenzia Romena delle Entrate, ANAF, ha raccolto, solo il mese scorso, il 17% in più. Quanto al deficit di bilancio, il vicepremier afferma che questi soldi sono stati stanziati quasi in totalità agli investimenti, il cui valore è stato raddoppiato rispetto al precedente anno. Viorel Ştefan: “Notiamo che in quattro mesi, nel periodo gennaio-aprile 2018, gli incassi al budget consolidato si aggirano sui 89,6 miliardi di lei (n.r. più di 19 miliardi di euro). Facendo un paragone con lo stesso periodo del 2017, la crescita registrata è dell’11,8%. 89,6 vuol dire sia le somme incassate dall’attività dell’Agenzia delle Entrate, sia le somme incassate da altre operazioni che non sono gestite dall’ANAF.”



La sicurezza dimostrata dal Governo PSD-ALDE è incoraggiata anche dai rapporti economici esterni. Secondo il più recente, quello della Banca Mondiale, l’economia romena dovrebbe continuare a crescere superando le potenzialità nel 2018, di circa il 5,1%. Solo che le tensioni tra il presidente Klaus Iohannis e il PSD non sembrano diminuire, anzi, sono alimentate da entrambe le parti. Lo dimostra pure l’affermazione del vicepremier Viorel Ştefan stando al quale, nel periodo 2014 – 2017, l’unico anno in cui si è registrato un calo degli incassi al budget è stato il 2016, quando la Romania è stata presieduta da un Governo tecnocrate, del quale il presidente aveva affermato più di una volta che era “suo”.

Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
foto: Pexels / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen
In primo piano giovedì, 12 Dicembre 2024

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea ha deciso stamattina l’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen...

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company