Rimpatriate le spoglie della Regina Madre Elena
“La Regina dei quattro esili – è il soprannome della Regina Madre Elena, le cui spoglie sono state rimpatriate dalla Svizzera in Romania, per risposare nella necropoli di Curtea de Argeş, nel sud della Romania, accanto al figlio, Re Michele I, ma anche accanto ad altri membri della famiglia reale di Romania – Carlo I, Ferdinando I e Carlo II, le regine Elisabetta, Maria ed Anna. Il primo esilio di Elena avviene nel 1910, quando lintera famiglia della Principessa nata il 3 maggio 1896 è costretta a lasciare la Grecia natia, in seguito ad un colpo di stato contro suo nonno, Re Giorgio I di Grecia. Sette anni dopo, nel 1917, dopo labdicazione di suo padre, Costantino I, la famiglia di Elena è di nuovo costretta a lasciare il Regno di Grecia e a stabilirsi allestero.
Roxana Vasile, 18.10.2019, 13:24
“La Regina dei quattro esili – è il soprannome della Regina Madre Elena, le cui spoglie sono state rimpatriate dalla Svizzera in Romania, per risposare nella necropoli di Curtea de Argeş, nel sud della Romania, accanto al figlio, Re Michele I, ma anche accanto ad altri membri della famiglia reale di Romania – Carlo I, Ferdinando I e Carlo II, le regine Elisabetta, Maria ed Anna. Il primo esilio di Elena avviene nel 1910, quando lintera famiglia della Principessa nata il 3 maggio 1896 è costretta a lasciare la Grecia natia, in seguito ad un colpo di stato contro suo nonno, Re Giorgio I di Grecia. Sette anni dopo, nel 1917, dopo labdicazione di suo padre, Costantino I, la famiglia di Elena è di nuovo costretta a lasciare il Regno di Grecia e a stabilirsi allestero.
Nel 1921, Elena sposa il futuro re Carlo II di Romania e partorisce il suo unico figlio, Michele, ma sette anni dopo divorzia a causa dellinfedeltà del marito. Il terzo esilio le è imposto proprio da Carlo II, per cui la Regina parte per la Germania verso la fine del 1931. Si trasferisce poi in Italia, dove rimane fino al 1940. Il quarto e ultimo esilio inizia a gennaio 1948, quando la Regina Elena lascia definitivamente la Romania assieme a suo figlio, Re Michele I, costretto ad abdicare in seguito alle pressioni e alle minacce del nuovo potere comunista insediato a Bucarest. La Regina passa gli ultimi anni di vita in Italia e poi in Svizzera, vicino alla famiglia di suo figlio. Si spegne il 28 novembre 1982 ed è sepolta nel cimitero Bois-de-Vaux di Losanna.
In una parola, la travagliata storia delle Famiglie Reali di Grecia e di Romania hanno contribuito al destino tragico della Regina Madre Elena. Però coloro che hanno avuto lonore di conoscerla affermano che la Regina era un esempio di integrità, dignità, onore e saggezza. Aveva una personalità affascinante, era discreta, elegante, con un raffinato senso dellumorismo. È da lei che Re Michele e le sue figlie hanno ereditato la profonda fede in Dio, lamore per la famiglia e la compassione per i poveri. Negli anni ’40, la madre di re Michele I ha salvato molta gente dalla furia dei nazisti. È anche il motivo per cui il Memoriale Yad Vashem ha insignito post mortem la Regina Madre Elena, nel 1993, della medaglia del Giusto tra le Nazioni, onorificenza concessa alle persone che hanno militato per salvare gli ebrei dallo sterminio.
La Regina Madre Elena si è opposta, in ugual misura, agli abusi delloccupazione sovietica in Romania ed ha cercato con tutte le sue forze, accanto a suo figlio, di cui è stato il più vicino consulente e confidente, di mantenere il Paese nel mondo libero. È stata, però, testimone del crollo della Romania. Ora, a tre decenni dal crollo del regime comunista, la Regina Elena torna per sempre nel suo Paese di adozione.