Ricerca: Istituto Cantacuzino – 100 anni dalla fondazione
Bucarest ha ospitato ieri cerimonie dedicate al centenario della fondazione dellIstituto Cantacuzino, tramite un decreto emesso da Re Ferdinando I. Lungo il tempo, lIstituto ha svolto ricerche in tutti i settori importanti della microbiologia e delle scienze connesse, ha prodotto vaccini e sieri terapeutici, e i suoi specialisti sono stati impegnati in attività di sanità pubblica. LIstituto Cantacuzino collabora con istituti e università di Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Ungheria, Giappone o Russia. Un decennio fa, alcune difficoltà che sembravano insuperabili, hanno minacciato la sua esistenza, ma lIstituto è stato salvato, dopo che nel 2017, è passato in subordine al Ministero della Difesa.
Ştefan Stoica, 02.04.2021, 11:32
Bucarest ha ospitato ieri cerimonie dedicate al centenario della fondazione dellIstituto Cantacuzino, tramite un decreto emesso da Re Ferdinando I. Lungo il tempo, lIstituto ha svolto ricerche in tutti i settori importanti della microbiologia e delle scienze connesse, ha prodotto vaccini e sieri terapeutici, e i suoi specialisti sono stati impegnati in attività di sanità pubblica. LIstituto Cantacuzino collabora con istituti e università di Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Ungheria, Giappone o Russia. Un decennio fa, alcune difficoltà che sembravano insuperabili, hanno minacciato la sua esistenza, ma lIstituto è stato salvato, dopo che nel 2017, è passato in subordine al Ministero della Difesa.
Il sotto-finanziamento, i frequenti cambiamenti manageriali e le ingerenze politiche hanno portato questistituzione, qualche tempo fa, sullorlo del collasso, ha dichiarato il premier Florin Cîţu, sottolineando che le scoperte scientifiche notevoli in piano internazionale e le continue ricerche di alcuni specialisti appassionati hanno rappresentato la colonna portante dellIstituto Cantacuzino in periodi estremamente difficili. Il presidente Klaus Iohannis ha conferito allIstituzione l’Ordine al Merito Sanitario nel grado di Grand’Ufficiale.
Presente all’Istituto dove sono depositati i sieri anti-Covid consegnati alla Romania, il presidente ha esortato nuovamente i romeni a vaccinarsi. Nel prossimo periodo riceveremo un numero significativo di dosi e la campagna vaccinale può essere accelerata. Molti di noi hanno perso una persona cara, altri hanno sofferto moltissimo a causa dellinfezione con questo virus. I costi sociali ed economici sono stati e continuano a essere enormi. Però, possiamo porre fine alla pandemia ed esorto i romeni a fidarsi dei benefici dellimmunizzazione e andare in gran numero ai centri vaccinali, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Intervenendo alle cerimonie organizzate allIstituto Cantacuzino, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha apprezzato landamento della campagna vaccinale. Abbiamo vaccini disponibili e la quantità e il livello di organizzazione logistica sono superiori rispetto ad altri Paesi dellEuropa Occidentale con cui raramente osiamo paragonarci da altri punti di vista. Abbiamo un vaccino di cui sappiamo che è efficace anche nel caso dei bambini. Parliamo del vaccino Pfizer, che può essere somministrato alla fascia detà 12-15 anni, perciò passeremo presto anche allimmunizzazione dei bambini, è solo una questione di tempo, ha detto il ministro.
Questo mese, la Romania dovrebbe ricevere più di 3,3 milioni di dosi, tra cui anche le prime del siero prodotto dalla Johnson&Johnson, che non richiede anche richiamo. Le autorità auspicano che si arrivi 100.000 somministrazioni al giorno. Saranno aperti nuove strutture e nel processo dimmunizzazione saranno coinvolti anche i medici di base. Finora più di 2 milioni di romeni hanno ricevuto la prima dose e oltre un milione anche il richiamo.