Riassestamento fiscale in Romania
Il Ministero delle Finanze romeno ha lanciato al dibattito pubblico il progetto di modifica del Codice Fiscale, che dovrebbe ottenere il via libera del Governo la settimana prossima. La bozza prevede la crescita delle imposte sui guadagni dai giochi d’azzardo, come anche delle accise sulle sigarette e bevade alcoliche, nonchè la riduzione del tetto fino al quale vengono applicate le agevolazioni fiscali nell’edilizia, agricoltura e industria alimentare, l’abolizione dell’imposta specifica nel settore alberghiero-ristorazione e il ripristino della tassazione sul fatturato. Tutte queste misure dovrebbero entrare in vigore dal 1 agosto.
Mihai Pelin, 06.07.2022, 10:34
Il Ministero delle Finanze romeno ha lanciato al dibattito pubblico il progetto di modifica del Codice Fiscale, che dovrebbe ottenere il via libera del Governo la settimana prossima. La bozza prevede la crescita delle imposte sui guadagni dai giochi d’azzardo, come anche delle accise sulle sigarette e bevade alcoliche, nonchè la riduzione del tetto fino al quale vengono applicate le agevolazioni fiscali nell’edilizia, agricoltura e industria alimentare, l’abolizione dell’imposta specifica nel settore alberghiero-ristorazione e il ripristino della tassazione sul fatturato. Tutte queste misure dovrebbero entrare in vigore dal 1 agosto.
Il documento include anche alcuni provvedimenti la cui applicazione è prevista per l’inizio dell’anno prossimo, tra cui l’aumento dell’imposta sui dividendi dal 5 all’8% e la modifica dei criteri che consentono di rientrare nella categoria delle microimprese, con la riduzione del tetto dei redditi ottenuti nell’anno precedente da un milione di euro a 500.000 euro, nonchè l’introduzione della condizione che la microimpresa abbia al minimo un dipendente con un contratto attivo.
Inoltre, a partire dal 1 gennaio 2023, l’IVA sale dal 5 a 9% sia per le forniture di generi alimentari, bevande comprese, che per i servizi ristorazione e catering, come anche per l’attività ricettiva alberghiera. Il progetto propone anche la revisione della tassazione immobiliare. Intanto, fonti governative hanno fatto riferimento ad un possibile incremento delle pensioni, sempre a partire dall’anno prossimo, di una percentuale vicina a quella dell’inflazione.
La bozza di revisione del Codice Fiscale si è annoverata tra i temi affrontati ieri dal presidente Klaus Iohannis nel corso di una conferenza stampa. Il capo dello stato ha spiegato che è necessaria una modernizzazione dell’intero quadro fiscale, precisando di averne parlato con il premier liberale Nicolae Ciucă e con i competenti ministri. Klaus Iohannis ha sottolineato che non si discute di alcuna imposta o tassa per la popolazione normale, bensì di situazioni che non sono state regolamentate finora.
Io li ho pregati di analizzare molto bene, affinchè non si arrivi ad un peso in più per la popolazione normale e ad un’inibizione per gli affari, ma che avvenga una correzione che renda le cose più trasparenti, più corrette, il che, in fin dei conti, porta ad una migliore raccolta dei soldi alle casse dello stato. Una migliore raccolta significa ridurre l’evasione fiscale, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis.
Al momento, non esiste un piano che preveda l’entrata della Romania in una procedura di austerità, ha aggiunto il capo dello stato, spiegando che le misure del genere prese durante la crisi economica del 2009 non hanno avuto un buon esito. Inoltre, Klaus Iohannis ha richiamato l’attenzione sul fatto che lo Stato romeno non può stanziare tantissimi soldi per compensare il carocarburante a scapito degli investimenti, che sono necessari. Il presidente si è detto contento dell’attività del Governo, menzionando che la squadra ha fatto bene il proprio lavoro e ha risolto numerosi problemi.