Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Riassestamenti sulla scena politica romena

Il governo di sinistra PSD-ALDE cambia i vertici dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri, secondo quanto deciso ieri dai leader socialdemocratici. Al dicastero dell’Interno, il senatore PSD Nicolae Moga dovrebbe subentrare a Carmen Dan. Fedele collaboratrice dell’ex leader socialdemocratico Liviu Dragnea, che sta scontando una condanna per corruzione, la Dan si è dimessa prima che il partito avesse deciso la sua revoca, partito al quale rimprovera di aver ceduto alle pressioni del presidente Klaus Iohannis. Al dicastero degli Esteri, Ramona Mănescu dell’ALDE sostituirà Teodor Meleşcanu. Carmen Dan e Teodor Meleşcanu erano stati duramente criticati dal capo dello stato per il modo in cui è stato organizzato il voto all’estero alle europee del 26 maggio.

Riassestamenti sulla scena politica romena
Riassestamenti sulla scena politica romena

, 16.07.2019, 12:20

Il governo di sinistra PSD-ALDE cambia i vertici dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri, secondo quanto deciso ieri dai leader socialdemocratici. Al dicastero dell’Interno, il senatore PSD Nicolae Moga dovrebbe subentrare a Carmen Dan. Fedele collaboratrice dell’ex leader socialdemocratico Liviu Dragnea, che sta scontando una condanna per corruzione, la Dan si è dimessa prima che il partito avesse deciso la sua revoca, partito al quale rimprovera di aver ceduto alle pressioni del presidente Klaus Iohannis. Al dicastero degli Esteri, Ramona Mănescu dell’ALDE sostituirà Teodor Meleşcanu. Carmen Dan e Teodor Meleşcanu erano stati duramente criticati dal capo dello stato per il modo in cui è stato organizzato il voto all’estero alle europee del 26 maggio.

Le critiche riguardavano Meleşcanu in primis, in quanto i romeni all’estero hanno aspettato in fila per ore e moltissimi non sono riusciti a votare. Carmen Dan conta anche l’intervento dei gendarmi, ritenuto sproprozionato, alle proteste antigovernative dello scorso agosto. La premier Viorica Dancilă ha spiegato che i due ministri hanno perso l’appoggio politico in seguito alla percezione pubblica sfavorevole. Infine, il neo segretario generale del PSD, Mihai Fifor, è proposto per la carica di vicepremier responsabile dei partenariati strategici. Sono queste le decisioni che riguardano il governo.

I dirigenti del PSD hanno preso, però, un’altra decisione importante, con possibile impatto sulla scena politica prima delle elezioni: avrà il proprio candidato alle presidenziali che si terranno a novembre. Il partito auspica anche il sostegno di ALDE e PRO Romania, la formazione dissidente creata dall’ex premier e leader socialdemocratico Victor Ponta. L’ALDE si sente, però, tradita nelle sue aspirazioni e risponde al PSD che appoggierà il proprio leader, Călin Popescu Tăriceanu, percepito persino da alcuni socialdemocratici come un forte candidato comune nella gara per la massima carica nello stato. La settimana prossima, i socialdemocratici decideranno con chi sfileranno alle presidenziali.

I commentatori spiegano che ad un partito grande non è consentito non andare in gara con il proprio candidato, ma, nello stesso tempo, non immaginano chi potesse avere la reale chance di superare il grande favorito – il presidente in carica, Klaus Iohannis. Sotto questo profilo, per i liberali (PNL) le cose sono ben chiare: hanno appoggiato Iohannis e lo faranno anche questa volta. Una perplessità della politica romena potrebbe venire dal fatto che il principale controcandidato di Iohannis arrivi dalla destra e non dalla sinistra, come sarebbe normale.

Dall’opposizione parlamentare, l’Unione Salvate Romania (USR) ha deciso in convention che il suo candidato alle presidenziali sarà il proprio leader, Dan Barna. Una volta l’alleato PLUS avrà deciso il candidato, il più probabilmente il suo capo, Dacian Cioloş, ex premier tecnico – i due partiti che hanno fatto un’alleanza di successo per le europee, dovrebbero nominare un candidato comune. USR e PLUS vogliono presentare alle elezioni un tandem presidente-premier.

Foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 31 Gennaio 2025

Allerta epidemiologica in Romania

Dopo diverse settimane di moltiplicazione dei casi di infezioni respiratorie, che si tratti di influenza, polmonite o virus, le autorità sanitarie...

Allerta epidemiologica in Romania
Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company