Regioni: trilaterale Romania – Ucraina – Moldova
La Romania ha firmato un accordo sul piccolo traffico di frontiera con l’Ucraina, che consentirà ai circa due milioni di abitanti della zona di viaggiare senza visti, in base a un lasciapassare. Il documento è stato firmato dai premier romeno e ucraino a Kiev, dove si è svolta anche una riunione trilaterale Romania-Ucraina- Moldova, tra i premier Victor Ponta, Arsenij Jacenjuk e Iurie Leanca.
Radio România, 03.10.2014, 11:25
La Romania ha firmato un accordo sul piccolo traffico di frontiera con l’Ucraina, che consentirà ai circa due milioni di abitanti della zona di viaggiare senza visti, in base a un lasciapassare. Il documento è stato firmato dai premier romeno e ucraino a Kiev, dove si è svolta anche una riunione trilaterale Romania-Ucraina- Moldova, tra i premier Victor Ponta, Arsenij Jacenjuk e Iurie Leanca.
Il premier Victor Ponta ha sottolineato che la Romania sostiene la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e, implicitamente, di tutti gli stati, e crede nel diritto inalienabile del popolo di questo Paese di scegliere da solo la strada da seguire. Alla riunione trilaterale, il premier romeno ha ribadito ai colleghi di Chisinau e Kiev l’augurio di Bucarest che la Moldova e l’Ucraina entrino a far parte quanto prima dell’Unione Europea.
Mi auguro che la Moldova e l’Ucraina imparino dall’esperienza di integrazione europea e da quella transatlantica della Romania, delle cose buone che ha fatto la Romania, ma anche degli errori commessi dalla Romania, affinchè abbiano un percorso più veloce e più efficiente”, ha detto Victor Ponta.
Da parte sua, il premier ucraino Arsenij Jacenjuk ha definito la firma dell’accordo sul piccolo traffico di frontiera come un primo passo verso la liberalizzazione dei visti per i suoi cittadini. Inoltre, il premier ucraino ha espresso la preoccupazione per la possibile interruzione del gas dalla Russia, mentre il collega moldavo Iurie Leanca ritiene che la situazione tra Kiev e Mosca possa trasformarsi in una guerra fredda estremamente dannosa per l’intera regione.