Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Referendum sulla lotta alla corruzione

Come aveva promesso, il presidente romeno, Klaus
Iohannis, ha avviato le pratiche per l’organizzazione di un referendum sulla
lotta alla corruzione e sull’integrità dell’incarico pubblico.

Referendum sulla lotta alla corruzione
Referendum sulla lotta alla corruzione

, 25.01.2017, 17:05

Come aveva promesso, il presidente romeno, Klaus
Iohannis, ha avviato le pratiche per l’organizzazione di un referendum sulla
lotta alla corruzione e sull’integrità dell’incarico pubblico.




Lunedì, un giorno dopo che decine di migliaia di
persone sono scese in strada per protestare contro il progetto di grazia
collettiva e contro le modifiche al Codice penale proposte dal governo PSD -
ALDE, il presidente ha annunciato che chiamerà i romeni a pronunciarsi tramite referendum
su alcuni temi delicati connessi alla giustizia. Il motivo invocato dal capo
dello stato è stato che il PSD, che ha stravinto le politiche dello scorso
dicembre, non ha mai menzionato niente su questi suoi intenti nella campagna
elettorale.




Il contenuto dei progetti e il modo in cui dovevano
essere approvati, tramite decreti governativi d’urgenza, che sarebbero entrati
subito in vigore, hanno scandalizzato l’opinione pubblica. Critiche dure hanno
espresso anche le istituzioni coinvolte nell’atto di giustizia – la Procura
generale, la DNA, la Procura antimafia. Il sospetto nei confronti
dell’esecutivo è che il risultato delle regolamentazioni che intendeva far
passare sarebbe stato la grazia di certi corrotti o l’assoluzione parziale
dell’abuso d’ufficio.




Dal canto suo, il ministero della Giustizia ha
affermato che i penitenziari sono sovraffollati e che l’allineamento della
legislazione penale alle decisioni della Corte Costituzionale lo costringe ad
adottare subito delle misure.




In ciò che i commentatori definiscono una partita
di scacchi tra il presidente e i suoi oppositori socialdemocratici, il primo ha
fatto una prima mossa ed ha avviato le pratiche per il referendum. Il tema è la
continuazione della lotta alla corruzione e la garanzia dell’integrità
dell’incarico pubblico. La grazia non può essere un argomento di iniziativa
legislativa cittadina, per cui si vedrà come verrà espressa la domanda.




D’altra parte, a Strasburgo, il presidente Iohannis
ha parlato dei progetti relativi alla grazia e all’amnistia con il presidente
della CEDO ed ha assicurato che non si pone il problema di pressioni o di una
multa di 80 milioni di euro applicata dalla Corte a causa della situazione
nelle prigioni romene. Una decisione-pilota della CEDO sarà resa pubblica nella
prima metà di quest’anno.




Sarà specificato quello
che non funziona, quali sono i problemi, verrà indicata una scadenza abbastanza
lontana entro la quale siano trovate soluzioni in Romania. Il passo seguente
sarebbe di individuare in Romania, cioè a casa, probabilmente sotto il
coordinamento del Ministero della Giustizia, un pacchetto di misure che portino
al miglioramento della situazione nei penitenziari romeni. Erroneamente, a
casa, si è parlato del fatto che si sollecita la grazia. La grazia è solo una
possibile soluzione, una piccola parte di un pacchetto di misure che deve
essere elaborato in Romania, ha detto Klaus Iohannis.




L’azione del presidente Klaus Iohannis è sostenuta
in maniera categorica dal PNL e dall’USR, entrambi all’opposizione, però il PSD
cerca di attribuirle una sfumatura politica.




Il capo dei socialdemocratici, Liviu Dragnea, afferma
che le recenti azioni del presidente Iohannis siano semplicemente delle
pratiche elettorali.

Si trova in una campagna
profondamente sbagliata che, alla fine, avrà effetti negativi sul presidente Iohannis,
in una campagna di eventuale risuscitazione di coloro che lo hanno votato nel 2014.
Le azioni del presidente rischiano di danneggiare una stabilità apprezzata sia oltre
oceano che in Europa, ha detto Liviu Dragnea.




Entro 20 giorni, a cominciare da martedì, il
Parlamento dovrà pronunciarsi sulla decisione del presidente di avviare il referendum.
Però, a prescindere dalla risposta del Legislativo, il presidente può emettere
il decreto di convocazione della consultazione popolare. (traduzione di Gabriela Petre)



Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company