Reazioni dopo l’elezione di Emmanuel Macron
Si potrebbe dire che Emmanuel Macron abbia già visitato la Romania! E’ successo a fine marzo, quando, mentre era ancora candidato alle presidenziali in Francia, ha partecipato all’Ambasciata di Romania a Parigi ad un dibattito su temi europei. Europeo convinto, il giovane 39enne diventato presidente eletto ha avuto allora l’occasione di presentare una volta in più la sua visione sull’Unione Europea e sulle modalità di rilancio del progetto europeo, in difficoltà soprattutto dopo la Brexit. E’ partito dall’Ambasciata di Romania con una copia del libro insignito l’anno scorso del premio “Jean Monnet” alla letteratura europea del noto autore franco-romeno Matei Vişniec, “Il venditore di inizi di romanzo”.
Roxana Vasile, 08.05.2017, 15:11
Si potrebbe dire che Emmanuel Macron abbia già visitato la Romania! E’ successo a fine marzo, quando, mentre era ancora candidato alle presidenziali in Francia, ha partecipato all’Ambasciata di Romania a Parigi ad un dibattito su temi europei. Europeo convinto, il giovane 39enne diventato presidente eletto ha avuto allora l’occasione di presentare una volta in più la sua visione sull’Unione Europea e sulle modalità di rilancio del progetto europeo, in difficoltà soprattutto dopo la Brexit. E’ partito dall’Ambasciata di Romania con una copia del libro insignito l’anno scorso del premio “Jean Monnet” alla letteratura europea del noto autore franco-romeno Matei Vişniec, “Il venditore di inizi di romanzo”.
Tramite la sua elezione nella più alta carica della Repubblica francese, i concittadini di Emmanuel Macron sperano, d’altronde, di vedere in lui l’autore di nuovi inizi: il loro voto di domenica, del 66%, è una critica sia ai due partiti tradizionali della scena politica francese — il Partito Socialista e il Partito Repubblicano (di destra), sia alla sfidante di estrema-destra Marine Le Pen, un’antieuropea convinta. Come si diceva a Bucarest, la vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali rappresenta un messaggio straordinario per l’intera Europa: un progetto nazionalista, isolazionista che avrebbe separato la Francia dall’Europa e l’avrebbe allontanata dai valori europei ed euroatlantici è sembrato inaccettabile per la società francese.
Domenica sera, dopo l’annuncio della vittoria di Emmanuel Macron, il presidente romeno Klaus Iohannis, si è congratulato su Twitter, con il nuovo presidente eletto, e vede nel suo successo una vittoria importante per la Francia e per l’Europa. Klaus Iohannis è tornato lunedì mattina con un ampio messaggio in cui dice che la Romania, francofona e filofrancese, desidera collaborare con la Francia per l’approfondimento dei rapporti bilaterali, confermati tramite un Partenariato Strategico, e per il rilancio del progetto europeo.
La Francia — ricorda il capo dello stato romeno — è un partner di grande importanza per la Romania, e i rapporti fra i due stati, costruiti sulla base di una storia comune e di affinità linguistiche e culturali molto strette, hanno conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo senza precedenti. Da questo punto di vista, il presidente Iohannis si dichiara convinto che la Stagione culturale comune del 2018-2019, che includerà attività artistiche, culturali, scientifiche ed educative, sarà un’eccellente occasione per portare in primo piano la ricchezza e la diversità dei rapporti fra i due Paesi.
Congratulazioni per la sua vittoria alle presidenziali in Francia sono state rivolte a Emmanuel Macron anche dal premier Sorin Grindeanu e dal Ministero degli Esteri di Bucarest. Sono attese ora con interesse le politiche del prossimo giugno. In altre parole, conterà molto che Governo si potrà creare dopo le politiche, di modo che i rapporti tra il Governo ed Emmanuel Macron siano funzionali, affinché i progetti del presidente diventino realtà. (tr. G.P.)