Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Reazioni dopo l’attentato all’aeroporto di Istanbul

Ritenuta, fino a poco tempo fa, una Paese stabile, la Turchia si confronta con violenze estreme atribuite sia al movimento separatista il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), sia allorganizzazione terroristica sunnita Stato Islamico, che occupa territori in Siria e Iraq. Martedi notte, la metropoli Istanbul, cuore commericale, culturale e storico della Turchia, è stata bersaglio di un nuovo sanguinoso attentato, in seguito al quale decine di persone hanno perso la vita e 150 sono rimaste ferite. Tra le vittime anche stranieri, ma la maggioranza sono turchi. In piena stagione turistica, lattacco suicida è stato compiuto contro laeroporto Ataturk, il terzo per grandezza in Europa. Tre attaccatori hanno iniziato a sparare con armi automatiche nei passeggeri, nella zona del terminal destinato ai voli internazionali e, dopo una sparatoria con le forze dellordine, si sono fatti saltare in aria. Le autorità di Ankara hanno attribuito lattentato allorganizzazione jihadista Stato Islamico. “Chediamo al mondo, soprattutto ai Paesi occidentali, di adottare una posizione ferma contro il terrorismo”, ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in seguito alla strage.

Reazioni dopo l’attentato all’aeroporto di Istanbul
Reazioni dopo l’attentato all’aeroporto di Istanbul

, 29.06.2016, 17:00

Ritenuta, fino a poco tempo fa, una Paese stabile, la Turchia si confronta con violenze estreme atribuite sia al movimento separatista il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), sia allorganizzazione terroristica sunnita Stato Islamico, che occupa territori in Siria e Iraq. Martedi notte, la metropoli Istanbul, cuore commericale, culturale e storico della Turchia, è stata bersaglio di un nuovo sanguinoso attentato, in seguito al quale decine di persone hanno perso la vita e 150 sono rimaste ferite. Tra le vittime anche stranieri, ma la maggioranza sono turchi. In piena stagione turistica, lattacco suicida è stato compiuto contro laeroporto Ataturk, il terzo per grandezza in Europa. Tre attaccatori hanno iniziato a sparare con armi automatiche nei passeggeri, nella zona del terminal destinato ai voli internazionali e, dopo una sparatoria con le forze dellordine, si sono fatti saltare in aria. Le autorità di Ankara hanno attribuito lattentato allorganizzazione jihadista Stato Islamico. “Chediamo al mondo, soprattutto ai Paesi occidentali, di adottare una posizione ferma contro il terrorismo”, ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in seguito alla strage.



Le autorità di Bucarest hanno subito condannato lattentato di Istanbul, ricordando la necessità di coniugare gli sforzi internazionali per contrastare simili azioni. Il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio di cordoglio, definendo gli attacchi unatrocità e un atto di crudeltà contro innocenti. Il capo dello stato ha ribadito il fatto che la Romania restera, anche dora in avanti, un partner impegnato nella lotta internazionale al terrorismo. Anche il Ministero degli Esteri di Bucarest ha conndanato, con fermezza, lattacco terroristico compiuto martedi sera allaeroporto Ataturk di Istanbul. Inoltre, il dicastero ha ribadito limpegno fermo della Romania a combattere tutte le forme di terrorismo e la necessità di intensificazione degli sforzi internazionali per il contrasto di queste azioni che non possono essere giustificate in nessun modo e mettono in pericolo la vita di innocenti.



Una serie di attentati sono stati compiuti in Turchia a partire da luglio 2015, quando un kamikaze si è fatto saltare in aria in mezzo ad un gruppo di giovani kurdi in una città, al confine della Turchia con la Siria, uccidendo decine di persone. Sempre lanno scorso, in autunno, oltre cento persone hanno perso la vita, ad Ankara, durante una marcia dellOpposizione turca, in seguito ad un doppio attentato suicida. Questanno, londata di attentati è continuata, creando un clima di insicurezza in una regione già lacerata dalle guerre e insorgenze. (traduzione di Adina Vasile)




Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 10 Gennaio 2025

Ridurre il deficit di bilancio

Secondo i dati del Ministero delle Finanze, la Romania chiude il 2024 con un deficit dell’8,6%. Gli esperti sottolineano che si tratta di una...

Ridurre il deficit di bilancio
foto: roaep.ro
In primo piano giovedì, 09 Gennaio 2025

Elezioni presidenziali a maggio

Nella prima riunione di quest’anno, i partiti politici che compongono la coalizione al governo in Romania – PSD, PNL, UDMR – e i rappresentanti...

Elezioni presidenziali a maggio
Il progetto Neptun Deep (fonte: Romgaz)
In primo piano mercoledì, 08 Gennaio 2025

Riserve di gas naturale sufficienti

Non ci sono problemi per l’approvvigionamento con gas del blocco UE, dopo l’interruzione del transito del gas russo attraverso...

Riserve di gas naturale sufficienti
foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 03 Gennaio 2025

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen

Cerimonie simboliche hanno segnato, nella notte tra gli anni, la piena adesione di Romania e Bulgaria all’area Schengen, che hanno aderito allo...

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen
In primo piano mercoledì, 01 Gennaio 2025

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale

Cari amici, Radio Romania Internazionale ha continuato il tradizionale sondaggio d’opinione tra gli ascoltatori e gli utenti di Internet e dei...

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale
In primo piano martedì, 31 Dicembre 2024

Misure fiscali e di bilancio a fine anno

Nell’ultima riunione di quest’anno, il Governo di Bucarest ha adottato un’ordinanza d’urgenza in base alla quale verrà redatto il bilancio...

Misure fiscali e di bilancio a fine anno
In primo piano lunedì, 30 Dicembre 2024

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024

Un romeno su quattro è insoddisfatto del modo in cui vive attualmente, e una percentuale simile non ha avuto nemmeno un motivo di grande gioia...

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024
In primo piano venerdì, 27 Dicembre 2024

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Maia Sandu ha iniziato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica di Moldova, ottenuto in seguito alle elezioni svoltesi in autunno. Lei...

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company