Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Reazioni alle leggi sulla giustizia

In solo un paio di settimane, la maggioranza PSD-ALDE, sostenuta dall’UDMR, ha ultimato il percorso legislativo della giustizia, dimostrando un’energia e uno zelo che sono sembrati sospetti all’opposizione di destra, alle principali istituzioni giudiziarie e a una parte dell’opinione pubblica, che contesta in strada e sulle reti sociali le controverse modifiche. Al termine di questa corsa ad ostacoli, il capogruppo socialdemocratico al Senato, Serban Nicolae, ha dichiarato che non ci sono dei provvedimenti in grado di giustificare i timori che il fattore politico assumesse il controllo sul sistema giudiziario.

Reazioni alle leggi sulla giustizia
Reazioni alle leggi sulla giustizia

, 22.12.2017, 12:36

Voglio constatare insieme certi aspetti. Nemmeno ora, al termine dei dibattiti, siamo riusciti a individuare alcun testo, alcuna proposta o alcun emendamento ammesso, in grado di politicizzare la giustizia, di metterla sotto il controllo del fattore politico, di mettere sotto pressione i giudici o i procuratori. Chi ha protestato ha invocato questi aspetti. E’ stato visto molto chiaramente e immagino che tutta la gente di buona fede accetta questa cosa, che è stata mentita, ha detto Serban Nicolae.

Eppure, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha deciso di segnalare alla Corte Costituzionale l’incostituzionalità di alcuni articoli modificati dal Parlamento nella legge sullo statuto dei magistrati. Anche l’opposizione liberale ha contestato la legge alla Corte Costituzionale. Abbiamo inoltrato questa contestazione e auspichiamo di aver partita vinta, in quanto sono state violate tutte le regolamentazioni in materia di procedura, come anche molti aspetti costituzionali contenuti da questa legge, ha detto la vicepresidente liberale Raluca Turcan.

Un controverso articolo del nuovo statuto dei magistrati stipula che i procuratori e i giudici devono rispondere per eventuali errori, commessi in malafede o per grave negligenza. Un altro provvedimento discutibile è quello che lascia al capo dello stato il diritto di rifiutare per una sola volta, motivatamente, le nomine del Procuratore generale e dei capi delle principali procure. In riferimento all’organizzazione giudiziaria, una modifica che ha scatenato critiche veementi, essendo vista come un tentativo di restringere le attribuzioni della DNA, riguarda la creazione di una sezione speciale incaricata ad indagare tutti i tipi di reati commessi dai magistrati.

Le modifiche e la fretta con la quale sono state imposte, in assenza di un dibattito reale con tutti gli esponenti del sistema giudiziario, hanno generato sfiducia e preoccupazione anche all’estero. Le ambasciate del Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda e Svezia a Bucarest hanno affermato, in una reazione congiunta, che le leggi adottate di recente sulla riforma della giustizia rischiano di mettere in pericolo i progressi notevoli compiuti dalla Romania in questo campo. Le ambasciate dei sette Paesi rivolgono un appello alle parti impegnate nel progetto di riforma della giustizia di evitare qualsiasi azione che potrebbe indebolire l’indipendenza del sistema giudiziario e della lotta alla corruzione.

Anche il presidente del Partito Popolare Europeo, Joseph Daul, ha criticato la modifica di queste normative, valutando che l’indipendenza della giustizia in Romania è in pericolo. Joseph Daul ricorda che la separazione dei poteri dello stato rappresenta un pilone della democrazia, e il sistema di giustizia non dovrebbe essere mai piazzato sotto il controllo politico in uno stato membro dell’UE. Persino l’ALDE, la famiglia politica dalla quale si rivendica una delle componenti della maggioranza di Bucarest, ha espresso la preoccupazione sulle nuove leggi in materia di giustizia.

1 novembre, Giornata Radio Romania (foto: romania/actualitati.ro(
In primo piano venerdì, 01 Novembre 2024

Radio Romania 96

Il 1° novembre 1928 andava in onda la prima trasmissione dell’allora Società di Diffusione Radiotelefonica, l’odierna Società Romena di...

Radio Romania 96
foto: pixabay@Engin_Akyurt
In primo piano giovedì, 31 Ottobre 2024

Preoccupazioni dei romeni

I romeni e gli austriaci sono i più soddisfatti della propria vita tra gli abitanti dell’Europa centrale e orientale, ma i primi sono...

Preoccupazioni dei romeni
Foto: Baza 71 Aeriană / MApn
In primo piano mercoledì, 30 Ottobre 2024

Droni, una questione di sicurezza

A Bucarest, il Ministero della Difesa ha lanciato in trasparenza decisionale un disegno di legge che migliora le misure di sicurezza aerea. Il...

Droni, una questione di sicurezza
foto: jhenning / pixabay.com
In primo piano martedì, 29 Ottobre 2024

Romania, prosegue invecchiamento della popolazione

Alla metà del corrente anno, la popolazione della Romania ammontava a 21.779.000 abitanti, in calo di un punto percentuale rispetto al 1 giugno...

Romania, prosegue invecchiamento della popolazione
In primo piano lunedì, 28 Ottobre 2024

Romania, debito pubblico in aumento

Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Finanze romeno, nel mese di luglio il debito governativo è salito a oltre 876 miliardi di lei (circa...

Romania, debito pubblico in aumento
In primo piano venerdì, 25 Ottobre 2024

Al via campagna elettorale per le presidenziali

In Romania è inziata oggi la campagna elettorale per il primo turno delle elezioni presidenziali, che si concluderà il 23 novembre alle ore 7:00....

Al via campagna elettorale per le presidenziali
In primo piano giovedì, 24 Ottobre 2024

Eurocamera adotta progetto bilancio 2025

Gli eurodeputati propongono un bilancio complessivo di quasi 201 miliardi di euro, ma non si tratta della versione definitiva. Il Parlamento...

Eurocamera adotta progetto bilancio 2025
In primo piano mercoledì, 23 Ottobre 2024

Dal deficit di bilancio al salario minimo europeo

Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia romena quest’anno, dal 2,8% anticipato ad...

Dal deficit di bilancio al salario minimo europeo

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company