Reazioni ai bombardamenti massicci su Ucraina
La Russia di Putin riesce, tramite le sue azioni, a continuare a mobilitare le risorse di indignazione del mondo civilizzato, che sembravano esaurite dopo l’invasione illegale e ingiustificata dell’Ucraina e le atrocità e gli abusi commessi dai militari russi in questo paese. Mosca ha lanciato ieri decine di missili e droni suicida iraniani sulla capitale Kiev e su altre grandi città dell’Ucraina, provocando numerosi morti e feriti tra i civili.
Ştefan Stoica, 11.10.2022, 11:58
La Russia di Putin riesce, tramite le sue azioni, a continuare a mobilitare le risorse di indignazione del mondo civilizzato, che sembravano esaurite dopo l’invasione illegale e ingiustificata dell’Ucraina e le atrocità e gli abusi commessi dai militari russi in questo paese. Mosca ha lanciato ieri decine di missili e droni suicida iraniani sulla capitale Kiev e su altre grandi città dell’Ucraina, provocando numerosi morti e feriti tra i civili.
L’agenzia Reuters nota che attacchi di una simile portata contro le città ucraine si erano verificati solo nei primi giorni di guerra. Inoltre, i russi hanno preso di mira infrastrutture civili, privando una parte dell’Ucraina di elettricità, acqua o riscaldamento e provocando l’interruzione delle forniture di corrente elettrica verso l’Unione Europea.
Gli attacchi sono avvenuti tre giorni dopo la forte esplosione che ha danneggiato il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea occupata, esplosione attribuita da Mosca a Kiev. Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che i bombardamenti rappresentano una risposta a quello che ha chiamato l’attacco terroristico dell’Ucraina, minacciando con nuove azioni del genere.
Condanno fermamente gli orribili attacchi missilistici della Russia contro le città e l’infrastruttura civile in Ucraina. L’uccisione della gente innocente deve cessare. Continueremo a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione del Cremlino, ha reagito il presidente romeno, Klaus Iohannis. Anche il premier Nicolae Ciucă ha condannato gli attacchi massicci della Russia, sottolineando che queste azioni rappresentano crimini di guerra che violano la Carta dell’ONU.
L’Unione Europea ha denunciato quello che ha chiamato un nuovo crimine di guerra commesso dalla Russia, stato che, come ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, rappresenta il terrore e la brutalità. Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha scritto su Twitter che l’attacco indiscriminato ai civili è un crimine di guerra.
Anche il presidente americano Joe Biden ha condannato gli attacchi e ha promesso che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraia dei sistemi performanti di difesa antiaerea. La Gran Bretagna ha definito gli attacchi come inaccettabili, mentre la Francia ha parlato di un crimine di guerra.
La Russia ha dimostrato ancora una volta di essere uno stato terrorista, ha dichiarato davanti all’Assemblea Generale dell’ONU l’ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite. Il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha definito i bombardamenti avvenuti ieri in Ucraina come una nuova escalation inaccettabile della guerra per la quale pagano i civili.
Tre dei missili lanciati dai russi hanno sorvolato anche il territorio della Repubblica di Moldova, che si trova tra la Romania e l’Ucraina. Ritenendo inaccettabile la violazione del suo spazio aereo, Chişinău ha chiesto l’immediata cessazione dei bombardamenti contro l’Ucraina.