Rapporti consolidati Romania-USA
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha concluso una visita di lavoro di cinque giorni negli USA, arrivata all’apice, venerdì, con l’incontro con il leader della Casa Bianca, Donald Trump. I principali temi dei colloqui sono stati il Partenariato strategico romeno-americano, dalla cui firma ricorrono due decenni, la lotta alla corruzione e al terrorismo, oppure il budget stanziato alla Difesa. I due capi di stato hanno sottolineato che questo Partenariato deve diventare ancora più forte e definire i rapporti bilaterali, perché è molto importante per entrambe le nazioni. Stando al leader di Bucarest, il Partenariato con gli USA ha contribuito a ciò che è oggi la Romania: una democrazia solida, con un sistema economico sostenibile, una Romania affiancata alle truppe americane in Afghanistan e Iraq.
România Internațional, 12.06.2017, 15:07
Iohannis ha sottolineato che i rapporti romeno-americani e i legami transatlantici sono di vitale importanza: “La Romania è membro dell’UE e credo sia nel suo interesse e vostro che sia un partner forte per gli USA”, ha detto Klaus Iohannis al leader americano, aggiungendo che, insieme, i due Paesi renderanno questo legame transatlantico ancora più forte e migliore. La NATO e l’UE non devono farsi concorrenza, ma lavorare insieme in modo da produrre effetti sinergetici, da rendere la NATO più forte, da rendere l’Europa più forte, da rendere gli USA più forti, ha aggiunto ancora il capo dello stato romeno. Iohannis ha inoltre sottolineato che la Romania conta sugli USA per quanto riguarda il fianco est, perché non può starci sola, senza gli USA.
Il presidente ha spiegato, d’altra parte, che il partenariato romeno-americano offre immense opportunità, non solo per questioni di sicurezza, ma anche di tipo commerciale, economico. Dal canto suo, il presidente Trump ha salutato i rapporti con la Romania ed ha affermato che il Partenariato Strategico copre più settori – culturale, economico e militare. Il leader della Casa Bianca ha ringraziato i romeni per il sostegno nella lotta al terrorismo. La Romania, ha detto il presidente americano, è un importante membro della coalizione nella lotta all’ISIS, è il quarto contribuente con truppe di combattimento in Afghanistan.
Molti dei militari romeni hanno pagato con la propria vita e l’America onora il loro sacrificio, ha dichiarato Donald Trump. Il presidente americano ha inoltre apprezzato lo stanziamento da parte della Romania del 2% del PIL alla difesa ed ha auspicato che anche altri stati membri NATO seguano l’esempio di Bucarest. Il presidente americano ha affermato esplicitamente l’impegno degli USA per l’Articolo 5 del Trattato Nord-Atlantico, tramite cui tutti gli stati dell’Alleanza sono solidali con qualsiasi membro attaccato. Il leader della Casa Bianca, che ha definito il presidente romeno “un buon amico degli SUA”, ha lodato, d’altra parte, l’impegno del suo omologo di Bucarest nella lotta alla corruzione e nella difesa dello stato di diritto. La conclusione dell’incontro fra i due capi di stato è stata tirata da Trump in un messaggio su Facebook: “È stato un grande onore ricevere alla Casa Bianca il presidente Klaus Iohannis. Il futuro della Romania e dei rapporti della Romania con gli Stati Uniti è molto, molto brillante”. (tr. G.P.)