Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Randagi: ancora polemiche su eutanasia

Il problema dei cani randagi continua a dividere la società romena tra chi si pronuncia per una soluzione rapida, cioè l’eutanasia, e chi vuole la sterilizzazione, come soluzione a lungo termine. In seguito alla morte di un bimbo di quattro anni sbranato dai cani a Bucarest, la Camera dei deputati — decisionale in questo caso – ha votato una normativa, contestata successivamente alla Corte Costituzionale da 29 senatori.

Randagi: ancora polemiche su eutanasia
Randagi: ancora polemiche su eutanasia

, 17.09.2013, 13:03

Il problema dei cani randagi continua a dividere la società romena tra chi si pronuncia per una soluzione rapida, cioè l’eutanasia, e chi vuole la sterilizzazione, come soluzione a lungo termine. In seguito alla morte di un bimbo di quattro anni sbranato dai cani a Bucarest, la Camera dei deputati — decisionale in questo caso – ha votato una normativa, contestata successivamente alla Corte Costituzionale da 29 senatori.



La legge prevede l’eutanasia per gli animali aggressivi o che soffrono di malattie incurabili, e il prolungamento da 7 a 14 giorni lavorativi della scadenza entro la quale un cane può essere adottato. Dopo la scadenza, le autorità locali potranno decidere l’eutanasia o il prolungamento dell’alloggio nel canile, a patto che ci siano le risorse finanziarie per la manutenzione.



Si stima che per le strade di Bucarest ci siano 65.000 randagi, e a questa situazione si è arrivati in decine di anni di mancata reazione risoluta delle autorità. Le demolizioni ordinate dall’ex dittatore comunista Nicolae Ceausescu negli anni ’80 sono ritenute all’origine del fenomeno dei randagi, poichè la scomparsa di quartieri interi di case sostituiti da palazzi condominiali ha lasciato in strada numerosi cani.



Il presidente Traian Basescu, ex sindaco di Bucarest, ha dichiarato che promulgherà senza riserbi la legge sui randagi nella forma adottata dal Parlamento. “E’ quello che, a mio avviso, debba accadere. Quando il numero dei cani scenderà a un numero ragionevole, allora si potrà pensare anche ad altre soluzioni. Però a questo punto sono un pericolo per i bambini, per gli anziani e per la gente in generale”, ha dichiarato il capo dello stato.



I contestatari della legge sostengono di volere una legge europea, affinchè in Romania non ci siano più dei randagi in strada da mettere in pericolo le vite umane, e allo stesso tempo il Paese non venga definito un Paese abitato da gente senza cuore. Sia i sostenitori dell’eutanasia, che quelli della sterilizzazione, hanno puntato il dito contro le ong animalistiche. Negli ultimi anni, somme importanti di denaro sono state intascate da chi era incaricato a gestire il problema dei randagi, ma i risultati sono quasi inesistenti.



Intanto, i procuratori continuano le audizioni nel fascicolo aperto dopo la morte dei bimbo di quattro anni. Il capo dell’Ente per la sorveglianza e la protezione degli animali, ascoltato dalla Procura Generale, ha annunciato l’aumento del numero di acchiappacani a Bucarest da tre squadre, quante se ne contavano finora, a 11 con almeno due dipendenti.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company