Radio Romania 91
Il 1 novembre, Radio Romania festeggia il suo 91/o anniversario. In questo giorno, nel 1928, l’allora Società di Diffusione Radiotelefonica mandava in onda il suo primo Qui Radio Bucarest, parole pronunciate dal primo presidente dell’istituzione, il fisico Dragomir Hurmuzescu, il padre della radiofonia romena. Lungo la storia, Radio Romania ha fatto sentire al pubblico le voci di grandi personalità che hanno segnato la storia del Paese. Mezzo di informazione, educazione e divertimento, la radio pubblica romena va in onda senza sosta da 91 anni, adattandosi sotto profilo editoriale e sopravvivendo ai cambiamenti radicali di regimi avvenuti in Romania: dalla democrazia interbellica alle dittature di destra in prossimità e durante la seconda Guerra Mondiale, e dalla dittatura comunista alla democrazia ripristinata 30 anni fa.
Leyla Cheamil, 01.11.2019, 12:34
Il 1 novembre, Radio Romania festeggia il suo 91/o anniversario. In questo giorno, nel 1928, l’allora Società di Diffusione Radiotelefonica mandava in onda il suo primo Qui Radio Bucarest, parole pronunciate dal primo presidente dell’istituzione, il fisico Dragomir Hurmuzescu, il padre della radiofonia romena. Lungo la storia, Radio Romania ha fatto sentire al pubblico le voci di grandi personalità che hanno segnato la storia del Paese. Mezzo di informazione, educazione e divertimento, la radio pubblica romena va in onda senza sosta da 91 anni, adattandosi sotto profilo editoriale e sopravvivendo ai cambiamenti radicali di regimi avvenuti in Romania: dalla democrazia interbellica alle dittature di destra in prossimità e durante la seconda Guerra Mondiale, e dalla dittatura comunista alla democrazia ripristinata 30 anni fa.
Ricorrono 91 anni di servizio pubblico di radiodiffusione in Romania, 91 anni di lavoro e sacrifici, ma anche di soddisfazioni nell’impresa di costruire costantemente il capitale di fiducia di cui gode oggi Radio Romania, ha detto il presidente direttore generale Georgică Severin in questa occasione. Sia che si tratti dell’informazione velocissima sugli eventi del giorno, dei programmi che diffondono cultura, del teatro radiofonico con spettacoli tratti dalla drammaturgia nazionale e universale, dei concerti e delle orchestre radiofoniche, questo lavoro instancabile è stato sempre fondato sulla professionalità e sul rispetto per il pubblico, ha aggiunto il presidente direttore generale di Radio Romania.
Nel Paese, alle reti Actualitati, Cultural, Muzical e Antena Satelor (Antenna Rurale) si aggiungono le sedi regionali e locali, nonchè il canale online per i giovani. La radio pubblica romena trasmette programmi per l’estero sin dagli anni ’30 del Novecento. Radio Romania Internazionale trasmette programmi in 11 lingue straniere (arabo, cinese, inglese, ebraico, francese, tedesco, italiano, serbo, spagnolo, russo, ucraino), nonchè in romeno e dialetto aromeno.
Nel suo 91/o anniversario, Radio Romania ospita un concerto tenuto dalla sua Orchestra Nazionale, e invita il pubblico di scoprire fino al 5 novembre, sempre alla sua sede, la mostra fotografica Afghanistan: volti della guerra del giornalista Ilie Pintea, corrispondente di Radio Romania in aree di conflitto. Nel 2018, nel Centenario della Romania, la mostra era stata presentata anche al Consolato Generale di Romania a Los Angeles e all’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Una selezione delle fotografie è stata inclusa in una mostra collettiva dei corrispondenti di guerra di Radio Romania.