Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Punti di vista sull’assorbimento dei fondi europei

Il principale partito all’opposizione in Romania — il PNL — chiede le dimissioni della premier Viorica Dăncilă e dei ministri dei trasporti e dei fondi europei — Lucian Şova e Rovana Plumb, accusandoli di non aver attirato abbastanza fondi comunitari per i progetti nel settore trasporti. Il presidente della Commissione per i trasporti della Camera dei Deputati, il liberale Lucian Bode, ha parlato di una lettera della commissaria europea Corina Creţu, rivolta al premier e ai due ministri sul tema dei progetti di infrastruttura implementati. La principale preoccupazione riguarda la scarsa capacità dei due ministeri e del Governo romeno di attirare il finanziamento messo a disposizione del Paese tramite il Programma Operativo Grande Infrastruttura (POIM) 2014 — 2020. Si tratta di 5,1 miliardi di euro stanziati alla Romania per il settore trasporti dal Fondo di Coesione e dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Lucian Bode: “Il tono di questa lettera è imperativo nei confronti delle autorità di Bucarest. Lo dico chiaramente: perderemo fondi europei per l’infrastruttura, perché abbiamo solo quattro grandi progetti, perderemo soldi perché le autorità non sono capaci di preparare dei progetti dall’inizio alla fine. Da Bruxelles si chiede impegno da parte dei due ministeri nel processo di implementazione dei progetti di infrastruttura. Noi chiediamo alla signora Viorica Dăncilă di rassegnare le dimissioni e che assieme a lei se ne vadano anche i due ministri, Rovana Plumb e Lucian Şova”.

Punti di vista sull’assorbimento dei fondi europei
Punti di vista sull’assorbimento dei fondi europei

, 15.05.2018, 13:24

Il principale partito all’opposizione in Romania — il PNL — chiede le dimissioni della premier Viorica Dăncilă e dei ministri dei trasporti e dei fondi europei — Lucian Şova e Rovana Plumb, accusandoli di non aver attirato abbastanza fondi comunitari per i progetti nel settore trasporti. Il presidente della Commissione per i trasporti della Camera dei Deputati, il liberale Lucian Bode, ha parlato di una lettera della commissaria europea Corina Creţu, rivolta al premier e ai due ministri sul tema dei progetti di infrastruttura implementati. La principale preoccupazione riguarda la scarsa capacità dei due ministeri e del Governo romeno di attirare il finanziamento messo a disposizione del Paese tramite il Programma Operativo Grande Infrastruttura (POIM) 2014 — 2020. Si tratta di 5,1 miliardi di euro stanziati alla Romania per il settore trasporti dal Fondo di Coesione e dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Lucian Bode: “Il tono di questa lettera è imperativo nei confronti delle autorità di Bucarest. Lo dico chiaramente: perderemo fondi europei per l’infrastruttura, perché abbiamo solo quattro grandi progetti, perderemo soldi perché le autorità non sono capaci di preparare dei progetti dall’inizio alla fine. Da Bruxelles si chiede impegno da parte dei due ministeri nel processo di implementazione dei progetti di infrastruttura. Noi chiediamo alla signora Viorica Dăncilă di rassegnare le dimissioni e che assieme a lei se ne vadano anche i due ministri, Rovana Plumb e Lucian Şova”.



Il ministro dei trasporti considera però che la lettera della commissaria europea non si riferisca all’attività di questo governo ed ha precisato che, attualmente, il grado di contrattazione per i lavori di infrastruttura supera il doppio della capacità di attuazione. Lucian Şova: “Attualmente, nella gestione del Ministero dei Trasporti, i progetti di infrastruttura sono già ad un livello di sopra contrattazione che supera il 200%. La lettera della signora Corina Creţu, a mio avviso, fa riferimento a periodi precedenti l’esercizio che abbiamo nell’ultimo anno. Dal punto di vista dell’assorbimento, il POIM gestisce anche altri settori e probabilmente esistono delle ragioni per cui la signora Corina Creţu ha fatto questo.



Nella lettera, la commissaria sostiene che la preparazione e presentazione di nuovi progetti per l’attuale periodo di programmazione è stata ritardata moltissimo. In quattro anni sono stati inoltrati solo quattro progetti. “Per permettere l’assorbimento degli stanziamenti dal bilancio disponibili nei prossimi anni c’è bisogno che nuovi progetti siano avviati urgentemente. In tal senso, le autorità romene dovranno concedere una particolare attenzione agli esercizi di bilancio per il 2019 e gli anni successivi per evitare il disimpegno dei fondi”, precisa ancora Corina Creţu nella lettera trasmessa a Bucarest.

Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
foto: Pexels / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
foto: pixabay.com@geralt
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen
In primo piano giovedì, 12 Dicembre 2024

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea ha deciso stamattina l’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen...

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen
In primo piano giovedì, 12 Dicembre 2024

Inflazione in salita a novembre

I servizi postali, la frutta fresca o la margarina erano in cima alla classifica dei rincari in Romania a novembre. Lo rilevano i dati pubblicati...

Inflazione in salita a novembre

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company