Proteste dei trasportatori e degli agricoltori romeni
I trasportatori e gli agricoltori romeni chiedono in piazza risposte alle loro rivendicazioni.
Leyla Cheamil, 15.01.2024, 13:22
Da quasi una settimana, i trasportatori e gli agricoltori romeni scendono in piazza, scontenti dellaumento dei prezzi delle polizze, dellaumento dellaccisa sul gasolio, nonché di quelli che chiamano i numerosi problemi legislativi. Le proteste hanno causato disagi al traffico in molte zone del Paese. Negli ultimi giorni molte strade sono state bloccate o congestionate dai veicoli dei manifestanti. I rappresentanti dei trasportatori hanno tenuto a precisare che la loro protesta è stata spontanea e non è stata organizzata da alcuna confederazione di categoria o da alcun partito politico.
Al Ministero delle Finanze si sono svolte discussioni tra le autorità e i rappresentanti degli autisti e degli agricoltori sui malcontenti che li hanno fatti scendere in piazza. Le due parti non hanno raggiunto alcun accordo. Il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, ha dichiarato che parte delle rivendicazioni riguardano le agevolazioni fiscali che la Romania si è impegnata a regolare attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le rivendicazioni nei confronti della Commissione Europea devono essere presentate a essa, perché altrimenti le misure si ritorcerebbero contro i manifestanti, ha affermato Marcel Boloș. Cè stato anche un incontro presso la sede del Governo con il primo ministro Marcel Ciolacu. Nel corso dei recenti colloqui con il premier romeno è stato analizzato un elenco di oltre 40 richieste ed è stato stabilito un primo calendario di incontri puntuali con i rappresentanti dei ministeri e delle istituzioni con attribuzioni in questo senso. Il Governo ha dichiarato che sta cercando di trovare soluzioni concrete ai problemi sollevati dai manifestanti. Una delegazione delle due categorie professionali si è recata anche presso il Ministero dellAgricoltura, il Ministero dei Trasporti e lAutorità di Vigilanza Finanziaria per discutere le loro richieste, comprese le tariffe RCA.
In effetti, questo è il problema più importante dei trasportatori, il fatto che queste tariffe sono aumentate notevolmente dal 1° gennaio. La dirigenza dellASF ha annunciato di lavorare su modifiche alla normativa che porteranno alla riduzione dei prezzi, soprattutto per chi non provoca infortuni, allinterruzione della RCA in caso di attività stagionale e alla possibilità di pagamento rateale. Da parte sua, il ministro dellAgricoltura, Florin Barbu, ha dichiarato, riguardo agli atti normativi richiesti dagli agricoltori, che alcuni sono già stati inviati per lapprovazione al Consiglio per la Concorrenza e che saranno approvati, questa settimana, nella riunione del Governo. Lui ha anche detto che ci sono soluzioni di finanziamento per gli agricoltori, che nel bilancio sono previste diverse forme di sostegno e che lallevamento degli animali verrà finanziato questanno con il 2% del PIL della Romania. Agli agricoltori è stato assicurato che riceveranno anche il restante 5% del totale dei sussidi di 1,6 miliardi di euro.