Proposte per la direzione delle procure
Le principali procure della Romania — la Procura Generale, la Direzione Nazionale Anticorruzione e la Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (la Procura Antimafia) — sono dirette, da parecchio tempo, da capi ad interim. Ciò, nel contesto in cui i problemi amministrativi e legislativi nella giustizia si sono accumulati e rischiano di perturbare l’attività del sistema giudiziario. Però, la provvisorietà sta per finire. Il neo ministro liberale della Giustizia, Cătălin Predoiu, ha annunciato, martedì, le proposte per le cariche direttive delle procure.
Ştefan Stoica, 22.01.2020, 13:50
Le principali procure della Romania — la Procura Generale, la Direzione Nazionale Anticorruzione e la Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (la Procura Antimafia) — sono dirette, da parecchio tempo, da capi ad interim. Ciò, nel contesto in cui i problemi amministrativi e legislativi nella giustizia si sono accumulati e rischiano di perturbare l’attività del sistema giudiziario. Però, la provvisorietà sta per finire. Il neo ministro liberale della Giustizia, Cătălin Predoiu, ha annunciato, martedì, le proposte per le cariche direttive delle procure.
Gabriela Scutea è stata proposta come procuratore-capo della Procura presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Il ministro Predoiu ha affermato, a proposito di lei, che ha avuto la migliore prestazione e che il suo dossier professionale è il migliore di tutti i candidati. Ha dimostrato di aver avuto conoscenze, visione, forza e formazione professionale e il suo progetto è stato il migliore tra quelli presentati, coprendo sia la parte di amministrazione e costruzione interna del Ministero Pubblico, che la parte di rappresentazione estera, ha sottolineato il ministro. La durata abbastanza lunga delle indagini nelle cause economico-finanziari e il blocco in cui è arrivata l’attività della Polizia Giudiziaria si annoverano tra le vulnerabilità individuate da Gabriela Scutea.
Il nuovo capo della Direzione Nazionale Anticorruzione dovrebbe essere Crin Bologa, un procuratore caratterizzato dal ministro della Giustizia come garante della continuazione energica della lotta alla corruzione, con la piena osservanza dei diritti e delle garanzie processuali. Crin Bologa deve portare avanti l’eredità onorante di Laura Codruţa Kovesi, la migliore tra gli ex capi delle procure, la cui attività meritoria le ha portato prestigio esterno e l’ha aiutata ad accedere, nonostante il sabotaggio cui è stata sottoposta dall’ex governo socialdemocratico, alla carica di capo della futura Procura Europea.
In fine, Cătălin Predoiu ha annunciato di proporre Giorgiana Hosu per la carica di procuratore-capo della Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo. La Procura Antimafia presenta la particolarità delle indagini transfrontaliere e, con questo, della cooperazione interistituzionale interna ed esterna, e Giorgiana Hosu è molto brava in materia, ha precisato il ministro della Giustizia. Il suo progetto è stato intelligente e la prestazione equilibrata, corredata da una conoscenza d’insieme dei problemi e dell’attività della DIICOT – così ha giustificato Predoiu la sua scelta.
Le proposte del ministro devono essere approvate dal Consiglio Superiore della Magistratura e le nomine saranno fatte dal presidente Klaus Iohannis. Come la maggior parte dei procuratori, caratterizzati da probità e competenza, anche quelli proposti per la direzione delle procure vedono nell’esistenza della Sezione per l’investigazione dei reati nella giustizia, creata durante il governo PSD, un’offesa ai magistrati o, ancora peggio, uno strumento per intimidirli. È anche il motivo per cui il governo liberale sta pensando seriamente di eliminare questa sezione.