Promulgato budget della previdenza sociale
Il presidente romeno Klaus Iohannis ha promulgato la Legge sul budget della previdenza sociale affinché i pensionati – ha detto lui – non subiscano gli effetti di ciò che ha definito lincompetenza del PSD. Stando al capo dello stato, il principale partito al governo è lunico colpevole per il fatto che la Romania non ha ancora una Finanziaria, perché lEsecutivo avrebbe dovuto inoltrarne la bozza al Parlamento a novembre 2018, e non con tre mesi di ritardo. È altrettanto vero, però, che – secondo una pratica diventata ricorrente per ragioni che molti considerano esclusivamente elettorali – Klaus Iohannis, avvalendosi dei diritti di presidente, subito dopo aver ricevuto la bozza della Finanziaria per promulgarla, si è rivolto alla Corte Costituzionale. La Corte non gli ha dato ragione e allora il presidente ha ritrasmesso la bozza della finanziaria al Parlamento per essere riesaminata, ritardando, anche lui, la sua adozione.
România Internațional, 12.03.2019, 14:42
Klaus Iohannis: Dopo aver ritardato per un periodo inaccettabile, il governo PSD non è stato capace nemmeno di proporre un bilancio di previsione realistico, basato sulle priorità della Romania, ma ha proposto ciò che ho chiamato il budget della vergogna nazionale. È vero che sia un ottimo budget per aumentare la prosperità del PSD, ma non della Romania.
La risposta del PSD non è tardata. Il leader del partito, Liviu Dragnea, ha affermato: (n. red. Il budget) è stato elaborato molto bene e non lo possiamo modificare a causa dei capricci di una persona che, casualmente, è il presidente della Romania. Mentre la premier socialdemocratica, Viorica Dăncilă, ha aggiunto: Siamo molto preoccupati, in questo periodo, per quanto riguarda la finanziaria per il 2019, è il nostro principale obiettivo, tenuto conto che le comunità locali aspettano di ricevere fondi, che dobbiamo aumentare gli assegni familiari, che dobbiamo investire, avere fondi per gli investimenti, quindi ora per noi la principale priorità e la finanziaria.
Allopposizione nel Parlamento, i liberali, che sostengono Klaus Iohannis per un secondo mandato presidenziale alle elezioni di questautunno, accusano il PSD di promuovere una campagna volta a screditare il capo dello stato. Quanto alla finanziaria, loro dicono che abbia alla base dati senza alcuna connessione con la realtà, quindi, secondo loro, rimandarla al Parlamento era una necessità. Il leader liberale, Ludovic Orban: La bozza della finanziaria non è ben fatta, è bugiarda, è costruita su dati che non corrispondono alla realtà e non offre alcuna garanzia per lo sviluppo della Romania. Il Partito Nazionale Liberale sostiene la richiesta di riesame e per ogni punto della domanda di riesame avrà punti di vista propri e inoltrerà emendamenti. La bozza della finanziaria sarà sottoposta nuovamente, al voto del Parlamento, mercoledì.