Promulgata la nuova legge sulle pensioni
Una nuova legge sulle pensioni, accanto alla legge sugli stipendi unitari dei pubblici dipendenti, è stato un obiettivo importante della maggioranza di sinistra PSD – ALDE. Quest’ultima ha sempre affermato che desidera, come pure nel caso della legge sugli stipendi, fare ordine ed eliminare le ineguaglianze dal sistema. Ci saranno aumenti scaglionati delle pensioni, perché la nuova legge prevede un aumento del punto pensionistico che entrerà in vigore gradualmente, dal 1° settembre prossimo fino al 2022. Secondo il documento, saranno valorizzati tutti i diritti salariali per i quali sono stati pagati contributi — scatti, accordo globale, la tredicesima mensilità, orari straordinari, premi e altri bonus. Secondo il nuovo atto normativo, le donne che hanno raggiunto il livello contributivo minimo di 15 anni ed hanno partorito tre figli godono della diminuzione dell’età di pensionamento di 6 anni. La pensione di reversibilità si mantiene e in più viene introdotto un sussidio per il coniuge ancora in vita, il quale riceverà il 25% della pensione di quello deceduto. L’età standard di pensionamento è di 65 anni per gli uomini e di 63 anni per le donne. Il periodo contributivo minimo è di 15 anni, mentre quello completo è di 35 anni.
L’ex ministra del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, che ha avviato il progetto, ha dichiarato che spera che il rinvio dell’applicazione della legge, che doveva essere approvata dalla Corte Costituzionale, non influisca negativamente sul processo di calcolo delle pensioni. Lia Olguţa Vasilescu: “Spero che non ci sia alcun ritardo. È vero che c’è una pressione enorme anche sui dipendenti della Cassa Nazionale delle Pensioni che dovranno probabilmente organizzarsi, perché non è facile, in un anno e mezzo, al posto di 2, fare l’appalto per il software e ricalcolare oltre 5 milioni di pensioni. Certo che dipende da quanto sono organizzati e dall’approccio che avrà il Ministero del Lavoro e della Giustizia Sociale su questa nuova struttura della Cassa delle pensioni”.
L’opposizione di destra si è detta costantemente preoccupata per la fonte dei fondi per le future pensioni aumentate, nel contesto in cui non crede nelle previsioni economiche ottimistiche del governo. Però a prescindere dal governo, esso sarà ora costretto per legge a garantire le risorse finanziarie per poter pagare le pensioni, è del parere il leader del PNL, Ludovic Orban: “Quello che auspichiamo è che il meccanismo di aumento delle pensioni sia uno annuale, com’era la vecchia legge sulle pensioni, che abbiamo sostenuto, e l’aumento delle pensioni sia basato su dati chiari, realistici dal punto di vista economico. Cioè ogni aumento delle pensioni abbia alla base, come sta scritto nella legge, un aumento della pensione direttamente proporzionale al livello dell’inflazione e in più, un aumento in funzione della crescita economica, che si riflette nell’indice salariale medio lordo, ovvero le pensioni dovranno aumentare annualmente in funzione dell’aumento dello stipendio medio lordo”. Dal canto suo, il ministro del Lavoro, Marius Budăi, ha assicurato che il budget delle pensioni registrerà un eccedente entro la fine dell’anno.
Ştefan Stoica, 09.07.2019, 13:21