Progetto sull’evasione fiscale
I deputati romeni della Commissione Giuridica hanno approvato un emendamento alla bozza di modifica della legge sulla prevenzione e il contrasto dell’evasione fiscale che ha provocato controversie. L’emendamento prevede che le persone accusate di evasione fiscale potrebbero sfuggire al perseguimento penale se pagano i danni provocati dai reati commessi. La misura si può applicare una sola volta, durante il perseguimento penale o fino alla prima fase del processo, l’incolpato copre interamente i danni recati tramite evasione, aumentati del 20% della base di calcolo, cui si aggiungono interessi e penalità.
Ştefan Stoica, 10.10.2018, 12:43
I deputati romeni della Commissione Giuridica hanno approvato un emendamento alla bozza di modifica della legge sulla prevenzione e il contrasto dell’evasione fiscale che ha provocato controversie. L’emendamento prevede che le persone accusate di evasione fiscale potrebbero sfuggire al perseguimento penale se pagano i danni provocati dai reati commessi. La misura si può applicare una sola volta, durante il perseguimento penale o fino alla prima fase del processo, l’incolpato copre interamente i danni recati tramite evasione, aumentati del 20% della base di calcolo, cui si aggiungono interessi e penalità.
Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, afferma di sostenere ciascuna misura europea che mira al recupero dei danni, perché, negli ultimi anni, lo stato si sarebbe dimostrato una struttura che combatte contro gli imprenditori e ciò deve cessare. Il ministro ha inoltre annunciato che il Governo presenterà, entro la fine dell’anno, una serie di atti normativi tramite cui siano adottate anche in Romania le pratiche europee in questo settore. Eugen Teodorovici: Abbiamo approvato nel governo un memorandum per discutere in un quadro più ampio, col ministro delle Finanze, con quello della Giustizia e con tutte le altre strutture interessate al settore dell’evasione fiscale, perché entro la fine del 2018 dobbiamo inoltrare un progetto di modifica di alcuni atti normativi relativi all’evasione fiscale; lo scopo è di introdurre in Romania le pratiche applicate negli stati europei avanzati, nel senso che lo stato miri a recuperare i danni e non necessariamente a chiudere certe compagnie e a mandare in carcere alcuni azionisti o non solo”.
Nella Commissione Giuridica, gli unici voti contro l’emendamento sono stati quelli dell’USR, la quale ritiene che simili misure non si possano prendere senza uno studio d’impatto. Il deputato Stelian Ion non esclude di rivolgersi alla Corte Costituzionale nel caso in cui il progetto fosse adottato in questa forma e spiega perché il suo partito ha delle obiezioni. Stelian Ion: Non avendo una base, tutto ciò che facciamo adesso può essere considerato favorevole a certe persone, si può dire che sia fatto a caso, in un modo privo di professionalità e non possiamo approvare una simile azione. Viene sostituita la possibilità di abbassare i limiti delle pene per il pagamento integrale entro la prima fase del processo, con la rinuncia obbligatoria al perseguimento penale. È una possibile prospettiva penale. Ma è opportuna in questo momento? O forse stimola il fenomeno delinquenziale in questo settore dell’evasione fiscale?”.
Gli analisti concordano che il livello elevato dell’evasione fiscale, che si piazza intorno al 30% del PIL, richiede misure urgenti di contrasto. Loro si chiedono, però, se è corretto che l’Agenzia delle Entrate blocchi i conti di un contribuente qualsiasi per debiti di qualche leu, mentre c’è chi cerca di nascondere milioni e che potrebbe sfuggire alle accuse penali.