Priorità della politica estera romena nel 2017
La politica estera e di sicurezza della Romania resterà sulle stesse coordinate, ha rassicurato il presidente romeno Klaus Iohannis i capi delle missioni diplomatiche accreditate a Bucarest. Iohannis ha sottolineato che i pilastri fondamentali della politica estera romena restano gli stessi nel 2017; lapprofondimento del partenariato strategico con gli Usa e il consolidamento delUE e della NATO. Stando al presidente romeno, restano priorità nel 2017 il contrasto della migrazione illegale e del terrorismo.
România Internațional, 19.01.2017, 16:16
Daltra parte, il capo dello stato ha ribadito che la Romania è pronta a partecipare ai negoziati sulla Brexit, sottolineando che lesito deve riflettere pienamente la salvaguardia dei diritti dei lavoratori romeni. Klaus Iohannis ha pure affermato che il partenariato strategico romeno-americano continuerà a svilupparsi dopo linsediamento alla Casa Bianca del neo presidente Donald Trump, inclusivamente per quanto riguarda gli investimenti, la ricerca, listruzione e, non in ultimo, labrogazione dei visti per i romeni. Allo stesso tempo, il presidente ha parlato dellapprofondimento dei rapporti strategici con la Germania, la Francia e lItalia. Va sviluppato anche dora in avanti il partenariato strategico con la Polonia, soprattutto nella garanzia della sicurezza anche a livello regionale, ma anche su temi europei, ladove abbiamo obiettivi comuni, ha aggiunto Iohannis. In ugual misura, va ampliato il partenariato strategico con la Turchia, alleato indispensabile per la stabilità nella regione. Anche la stretta cooperazione con gli stati baltici e limpegno concreto a sostegno dellintegrazione europea ed euroatlantica degli stati dei Balcani Occidentali dovranno essere coordinate della politica estera romena nel 2017, ha affermato il presidente, il quale ha aggiunto che sullagenda diplomatica ci sarà anche lulteriore sviluppo della relazione con lUcraina. Il capo dello stato ha fatto riferimento anche alla relazione con la confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), occasione in cui ha ribadito le aspettative della Romania che il neo presidente Igor Dodon agisca in conformità alle sue prerogative costituzionali. Egli ha dato assicurazioni che lobiettivo della Romania resta lorientamento irreversibile della Moldova verso lUe.
“La Moldova ha bisogno di stabilità, dellimpegno responsabile di tutti i fattori politici ed istituzionali nella continuazione e nel consolidamento del processo di riforme. Queste riforme sono essenziali per lammodernamento dello stato e il sostegno delliter europeo, a beneficio dei cittadini moldavi”, ha detto Klaus Iohannis.
Il presidente ha pure menzionato che va messo accento sulla dimensione economica dei rapporti con gli stati dellAsia Centrale e del Medio Oriente e ha affermato che le relazioni con i Paesi dellAsia, dellAmerica Latina e dellAfrica vanno promosse molto più attivamente. (traduzione di Adina Vasile0