Prezzi e tariffe: aumenti e tagli dal 1 luglio
Come ogni anno e come anche in altri Paesi europei, il 1 luglio porta rincari dei prezzi in Romania. I romeni dovranno pagare da oggi il 2,5% in più per la bolletta del gas. Il motivo del rincaro è l’aumento della quantità di gas importato, che sfiorerà il 10% del consumo. Alla fine dell’anno scorso, tuttavia, i romeni pagavano per i gas naturali i più bassi prezzi nell’UE. La bolletta dell’energia elettrica diminuisce invece del 2,6%. Sempre dal 1 luglio, lo stipendio minimo è stato aumentato da 850 a 900 lei a beneficio di 960 mila romeni. Però d’altra parte aumentano contemporaneamente anche le multe, un punto di multa essendo pari al 10% del valore dello stipendio minimo lordo. Con un reddito minimo pari a soli 200 euro, i romeni si piazzano al penultimo posto in Europa, mentre i francesi, ad esempio, non ricevono stipendi inferiori ai 1.500 euro lordi al mese.
România Internațional, 01.07.2014, 14:05
Come ogni anno e come anche in altri Paesi europei, il 1 luglio porta rincari dei prezzi in Romania. I romeni dovranno pagare da oggi il 2,5% in più per la bolletta del gas. Il motivo del rincaro è l’aumento della quantità di gas importato, che sfiorerà il 10% del consumo. Alla fine dell’anno scorso, tuttavia, i romeni pagavano per i gas naturali i più bassi prezzi nell’UE. La bolletta dell’energia elettrica diminuisce invece del 2,6%. Sempre dal 1 luglio, lo stipendio minimo è stato aumentato da 850 a 900 lei a beneficio di 960 mila romeni. Però d’altra parte aumentano contemporaneamente anche le multe, un punto di multa essendo pari al 10% del valore dello stipendio minimo lordo. Con un reddito minimo pari a soli 200 euro, i romeni si piazzano al penultimo posto in Europa, mentre i francesi, ad esempio, non ricevono stipendi inferiori ai 1.500 euro lordi al mese.
I romeni sono “campioni” europei anche per quanto riguarda il numero e il valore delle tasse. Una buona notizia è che dal primo giorno di luglio scompaiono dalla legislazione 92 tasse o tariffe a carattere non-fiscale, che l’Esecutivo si è impegnato a eliminare o ad accorpare. Tale procedura è stata avviata già dal mese di maggio, quando, in seguito all’approvazione da parte del Governo di un decreto e di un’ordinanza d’urgenza, sono state eliminate 10 tasse e tariffe non-fiscali, mentre altre 17 sono state accorpate. Le rimanenti sono state diminuite o eliminate tramite decreti ministeriali o disposizioni firmate dai presidenti delle istituzioni con attributi fiscali. Tra le tasse o le tariffe eliminate si annovera anche quella per il rilascio di un passaporto temporaneo, quelle relative alla consulenza o al rilascio di dati statistici sulle compagnie oppure altre tasse per il rilascio di approvazioni, licenze o per l’accesso a documenti. L’impatto stimato di tali misure sul bilancio annuo è di oltre 900 mila lei. Va preso in considerazione però, tra l’altro, l’effetto benefico della scomparsa del costo di gestione delle tasse e delle tariffe parafiscali eliminate. Non in ultimo, la serie di aggiustamenti dei prezzi riguarda anche i servizi di roaming, meno cari sempre dal 1 luglio. Gli utenti romeni di telefonia mobile pagheranno tra il 20% e il 55% di meno grazie all’applicazione di un regolamento europeo e i maggiori tagli saranno applicati all’uso dei servizi dati, l’accesso a internet incluso.