Preparativi per la quinta ondata della pandemia
La quinta ondata della pandemia, generata dal ceppo Omicron, che si sta diffondendo in Europa e in altre zone del mondo, sembra essere arrivata anche in Romania, dove il numero dei casi accertati ogni giorno è iniziato nuovamente a salire. Di conseguenza, le autorità discutono a livello medico, ma anche politico, delle misure necessarie affinché non si ripeta più la situazione epidemiologica grave della precedente ondata. Uno dei timori riguarda il sistema sanitario romeno, completamente sopraffatto, lo scorso autunno, dal numero elevatissimo di contagi da Covid 19.
Il premier Nicolae Ciucă ha avuto ieri una seduta di lavoro con i responsabili della gestione della pandemia, in cui è stata presentata levoluzione dei casi nel Paese e nellUE. Lobiettivo è di tutelare la popolazione e di rendere possibile il proseguimento dellattività nelle scuole e nei diversi settori delleconomia. Vi hanno partecipato rappresentanti dei ministeri della Salute, delle Finanze, della Giustizia, dellIstruzione, del Lavoro e della Solidarietà Sociale, nonché il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza.
La continuazione della vaccinazione è stata sottolineata come la più sicura soluzione per proteggere la vita e la salute dei cittadini di fronte a forme gravi della malattia generata da SARS-CoV-2. Il problema è che limmunizzazione è arrivata di nuovo a un livello estremamente basso, il numero delle inoculazioni della prima dose al giorno essendo di solo qualche migliaio. Solo poco più del 40% dei romeni è vaccinato, il nostro Paese piazzandosi al penultimo posto nellUnione Europea da questo punto di vista, anche se dispone di sufficienti dosi di tutti i sieri approvati a livello comunitario.
Le teorie cospirative, la sfiducia nel sistema sanitario e nelle autorità, le esitazioni dei politici e le campagne anti-vaccinali e contro le misure di protezione sono alcune delle cause che potrebbero spiegare la situazione. Unaltra soluzione individuata alla seduta di governo, ritenuta molto efficace e che potrebbe essere generalizzata in tutto il Paese è quella di indossare correttamente la mascherina chirurgica o altri tipi di mascherine che rispettano gli standard FFP2. Nellambito della riunione è stata esaminata anche lefficacia dei programmi per testare gli alunni e la possibilità che siano offerte mascherine gratuite ai ragazzi che ne hanno bisogno. Al fine del proseguimento in buone condizioni sia del funzionamento dei servizi pubblici, che delle attività economiche, sono state presentate come soluzioni lalternanza dellorario di lavoro e la cassa integrazione.
In tal senso, i Ministeri del Lavoro e delle Finanze devono predisporre le risorse finanziarie necessarie. Al fine di garantire un livello quanto più elevato di informazione corretta della popolazione, saranno svolte attività di comunicazione e informazione, accanto ad azioni di contrasto della disinformazione, precisa il Governo di Bucarest in un comunicato. Il documento non dice niente però a proposito di uneventuale applicazione del green pass al lavoro. Una decisione politica in tal senso è ancora attesa.
Eugen Coroianu, 04.01.2022, 13:33
La quinta ondata della pandemia, generata dal ceppo Omicron, che si sta diffondendo in Europa e in altre zone del mondo, sembra essere arrivata anche in Romania, dove il numero dei casi accertati ogni giorno è iniziato nuovamente a salire. Di conseguenza, le autorità discutono a livello medico, ma anche politico, delle misure necessarie affinché non si ripeta più la situazione epidemiologica grave della precedente ondata. Uno dei timori riguarda il sistema sanitario romeno, completamente sopraffatto, lo scorso autunno, dal numero elevatissimo di contagi da Covid 19.
Il premier Nicolae Ciucă ha avuto ieri una seduta di lavoro con i responsabili della gestione della pandemia, in cui è stata presentata levoluzione dei casi nel Paese e nellUE. Lobiettivo è di tutelare la popolazione e di rendere possibile il proseguimento dellattività nelle scuole e nei diversi settori delleconomia. Vi hanno partecipato rappresentanti dei ministeri della Salute, delle Finanze, della Giustizia, dellIstruzione, del Lavoro e della Solidarietà Sociale, nonché il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza.
La continuazione della vaccinazione è stata sottolineata come la più sicura soluzione per proteggere la vita e la salute dei cittadini di fronte a forme gravi della malattia generata da SARS-CoV-2. Il problema è che limmunizzazione è arrivata di nuovo a un livello estremamente basso, il numero delle inoculazioni della prima dose al giorno essendo di solo qualche migliaio. Solo poco più del 40% dei romeni è vaccinato, il nostro Paese piazzandosi al penultimo posto nellUnione Europea da questo punto di vista, anche se dispone di sufficienti dosi di tutti i sieri approvati a livello comunitario.
Le teorie cospirative, la sfiducia nel sistema sanitario e nelle autorità, le esitazioni dei politici e le campagne anti-vaccinali e contro le misure di protezione sono alcune delle cause che potrebbero spiegare la situazione. Unaltra soluzione individuata alla seduta di governo, ritenuta molto efficace e che potrebbe essere generalizzata in tutto il Paese è quella di indossare correttamente la mascherina chirurgica o altri tipi di mascherine che rispettano gli standard FFP2. Nellambito della riunione è stata esaminata anche lefficacia dei programmi per testare gli alunni e la possibilità che siano offerte mascherine gratuite ai ragazzi che ne hanno bisogno. Al fine del proseguimento in buone condizioni sia del funzionamento dei servizi pubblici, che delle attività economiche, sono state presentate come soluzioni lalternanza dellorario di lavoro e la cassa integrazione.
In tal senso, i Ministeri del Lavoro e delle Finanze devono predisporre le risorse finanziarie necessarie. Al fine di garantire un livello quanto più elevato di informazione corretta della popolazione, saranno svolte attività di comunicazione e informazione, accanto ad azioni di contrasto della disinformazione, precisa il Governo di Bucarest in un comunicato. Il documento non dice niente però a proposito di uneventuale applicazione del green pass al lavoro. Una decisione politica in tal senso è ancora attesa.