Preparativi per la Festa Nazionale
Il 1 Dicembre 1918 resta, nella storia, come simbolo dellunità dei romeni. Diventata festa ufficiale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, la data del 1 Dicembre segna lultimazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di creazione dello stato nazionale unitario romeno, con lunificazione di tutte le province con popolazione a maggioranza romenofona che avevano fatto parte fino allora degli imperi multinazionali confinanti.
Leyla Cheamil, 28.11.2016, 16:09
Il 1 Dicembre 1918 resta, nella storia, come simbolo dellunità dei romeni. Diventata festa ufficiale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, la data del 1 Dicembre segna lultimazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di creazione dello stato nazionale unitario romeno, con lunificazione di tutte le province con popolazione a maggioranza romenofona che avevano fatto parte fino allora degli imperi multinazionali confinanti.
La Festa Nazionale sarà celebrata in tutto il Paese, ma anche oltre confine, inclusi i teatri operativi, tramite parate, cerimonie religiose, mostre di tecnica militare di lotta e armamento o manifestazioni artistiche. Domenica, più di tre mila militari e specialisti dei Ministeri della Difesa Nazionale e degli Interni e dellIntelligence hanno fatto le ultime prove per la parata del 1 Dicembre a Bucarest. La sfilata per la Giornata Nazionale si svolgerà nuovamente allArco di Trionfo, dopo che negli ultimi due anni, le cerimonie si sono svolte alla Piazza della Costituzione a causa dei lavori di restauro dellArco. Alla parata, i bucarestini potranno vedere le nuove divise dei militari romeni attivi nei teatri di guerra, ma anche la tecnica militare dellEsercito della Romania.
Il generale Adrian Tonea, luogotenente del Capo dello Stato Maggiore Generale: “La sfilata militare nazionale di questanno è una speciale, perché continua la serie delle manifestazioni dedicate al centenario della Prima Guerra Mondiale. Tra le cose più interessanti alla parata saranno gli aerei multiruolo F16 e la nuova divisa da combattimento dellEsercito romeno.” Ai militari romeni si affiancheranno alla sfilata anche colleghi di vari Paesi alleati o partner: Gran Bretagna, Italia, Germania, Moldova, Polonia, Slovacchia, Spagna e USA. Daltra parte, a livello culturale, in occasione della Festa Nazionale della Romania, lIstituto Eudoxiu Hurmuzachi per i romeni nel mondo e lIstituto Culturale Romeno, tramite la Direzione Romeni dOltreconfine, organizzano, nel periodo 27 novembre – 4 dicembre, concerti di musica popolare e spettacoli dedicati ai romeni della Spagna e dellItalia, Paesi in cui vivono numerose comunità di romeni. Eventi simili saranno organizzati in Israele, a Kiriat Haim e a Tel Aviv. A Vienna, la Festa Nazionale della Romania è stata già celebrata domenica, tramite un concerto straordinario dellartista e direttore dorchestra Nicolae Voiculeţ, assieme a Klaus Dieter Untch (organo) e lOrchestra Romania. Parte della tournee Romania 100 – D.O.R., il programma musicale mira a promuovere lidentità romena e la riscoperta dei valori nazionali. La tournee ha debuttato questanno con eventi in Romania, Rep. Ceca e Slovacchia e si svolgerà fino a dicembre 2018, quando, ad Alba Iulia, avrà luogo il concerto in occasione del centenario della Grande Unità. (traduzione di Gabriela Petre)