Preparativi per la Festa Nazionale
Dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, il 1 dicembre è diventato ufficialmente la Festa Nazionale della Romania, celebrata dai romeni nel Paese e all’estero. Eventi speciali sono organizzati dalle missioni diplomatiche romene nell’intero mondo, ma anche nei teatri operativi in cui sono impegnati i militari romeni. A Bucarest, alcuni dei più gettonati cantanti – Loredana, Smiley, Andra, Direcţia 5, Bere Gratis, Voltaj, Paula Seling, Marcel Pavel, Iris, Gheorghe Zamfir o Ştefan Hruscă – terranno concerti e spettacoli, alcuni ad ingresso libero.
Mihai Pelin, 29.11.2017, 13:28
Dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, il 1 dicembre è diventato ufficialmente la Festa Nazionale della Romania, celebrata dai romeni nel Paese e all’estero. Eventi speciali sono organizzati dalle missioni diplomatiche romene nell’intero mondo, ma anche nei teatri operativi in cui sono impegnati i militari romeni. A Bucarest, alcuni dei più gettonati cantanti – Loredana, Smiley, Andra, Direcţia 5, Bere Gratis, Voltaj, Paula Seling, Marcel Pavel, Iris, Gheorghe Zamfir o Ştefan Hruscă – terranno concerti e spettacoli, alcuni ad ingresso libero.
Il momento centrale resta la tradizionale Parata militare, aperta da elicotteri del Ministero della Difesa, che dispiegheranno la bandiera della Romania sul cielo della capitale. Alla parata saranno presenti anche strutture del Servizio Romeno di Informazioni e del Ministero dell’Interno. Complessivamente, sfileranno circa 3.500 militari, assecondati da 50 aerei e oltre 300 mezzi di combattimento.
Quest’anno, accanto ai militari romeni saranno presenti alla Parata anche 300 compagni di stati alleati e partner, tra cui gli USA, il Canada, la Turchia, l’Ucraina, la Francia o la Germania. Inoltre potranno essere ammirate in prima quattro autoblindo appartenenti alle forze polacche, distaccate alla Brigata Multinazionale di Craiova (sud) e i celebri F-18 delle forze canadesi che si trovano alla Base Mihai Kogalniceanu (sud-est). Come ogni anno, la Parata si terrà a Piazza dell’Arco di Trionfo di Bucarest, e a questo grandioso evento è atteso anche il presidente Klaus Iohannis.
Un’altra parata militare importante si svolgerà ad Alba Iulia, nel centro del Paese, e riunirà almeno 1.500 militari, accompagnati da equipaggiamenti di tecnica militare, aerei, elicotteri e carri armati. Alla parata di Alba Iulia hanno già annunciato la presenza il premier Mihai Tudose, ma anche il presidente della Camera, Liviu Dragnea, e quello del Senato, Calin Popescu Tariceanu.
Alba Iulia è la città in cui, 99 anni addietro, venne sancito il processo di costituzione dello stato nazionale unitario romeno, col passaggio sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province abitate da popolazione a maggioranza romena, fino allora parte degli imperi multinazionali confinanti.
Dopo la prima Guerra mondiale, in un contesto geopolitico particolarmente favorevole, si univano tutte le province romene. Con i trattati di pace firmati successivamente, l’Unione veniva riconosciuta dalle grandi potenze dell’Europa. Il momento simbolico del compimento di questo processo fu la coronazione di Re Ferdinando I e della Regina Maria come sovrani della Romania unificata nel 1922, sempre ad Alba Iulia.