Premio per il cinema romeno
Presente attualmente in quasi tutti i festival internazionali importanti, il cinema romeno ha ottenuto un nuovo riconoscimento del suo valore. Bogdan Dumitrache è stato insignito del premio “Conchiglia d’argento” al miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian in Spagna, per il ruolo nel film “Pororoca”, la più recente pellicola firmata dal regista Constantin Popescu. La stampa spagnola ha accolto con entusiasmo la presenza dell’equipe romena, mentre le eccellenti cronache hanno collocato il film tra quelli favoriti ai grandi trofei del festival, già dalla prima proiezione.
Mihai Pelin, 02.10.2017, 12:03
Presente attualmente in quasi tutti i festival internazionali importanti, il cinema romeno ha ottenuto un nuovo riconoscimento del suo valore. Bogdan Dumitrache è stato insignito del premio “Conchiglia d’argento” al miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian in Spagna, per il ruolo nel film “Pororoca”, la più recente pellicola firmata dal regista Constantin Popescu. La stampa spagnola ha accolto con entusiasmo la presenza dell’equipe romena, mentre le eccellenti cronache hanno collocato il film tra quelli favoriti ai grandi trofei del festival, già dalla prima proiezione.
La rivista di cinema EAM Magazine scrive che il lungometraggio romeno “è una dimostrazione di messinscena che sottolinea il talento di un cineasta che distrugge la rigidità comune nel cinema praticato dai suoi connazionali e raggiunge un alto livello inedito dell’eccellenza nel recente cinema europeo”.
“Pororoca” racconta la storia di una famiglia felice. Lui (Bogdan Dumitrache) lavora per una compagnia telefonica, lei (Iulia Lumânare) è contabile. Vivono insieme una normale vita di coppia, senza altre preoccupazioni evidenti, se non quelle inerenti legate all’allevamento e all’educazione dei figli: Maria (5 anni) e Ilie (7 anni). Una domenica mattina, Tudor esce con i figli nel parco vicino al condominio e, in un momento di disattenzione, la bambina scompare. Assieme ad altri genitori, il padre la cerca con frenesia nella zona, ma non la trova. 30 minuti dopo, Tudor avvisa la polizia, e Maria è considerata, ufficialmente, scomparsa.
Bogdan Dumitrache ha ammesso che questo ruolo è stato il più complesso della sua carriera: “Sono occasioni molto rare i ruoli che comportano una trasformazione fisica. Mi auguro che “Pororoca” circoli, sia visto, riunisca un pubblico numeroso. Per me, personalmente, penso sia un ruolo di maturità artistica. Spero che mi porti anche altri ruoli. Penso sia il più difficile ruolo che abbia interpretato finora, ma anche il migliore.” – ha dichiarato Bogdan Dumitrache.
Il 40enne Bogdan Dumitrache è uno dei più importanti artisti della “Nuova Ondata”. Ha interpretato ruoli in vari film, tra cui: “Trafic” (di Cătălin Mitulescu), “La morte del signor Lăzărescu” (di Cristi Puiu), “Come ho trascorso la fine del mondo” (di Cătălin Mitulescu), “The Portrait of the Fighter as a Young Man “, (di Constantin Popescu) oppure “When Evening Falls on Bucharest or Metabolism” (di Corneliu Porumboiu). È stato inoltre designato il miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di Locarno nel 2011 per la pellicola “Best intentions” (di Adrian Sitaru) ed è apparso anche ne “Il Caso Kerenes” di Călin Peter Netzer, lungometraggio insignito, nel 2013, a Berlino, dell’Orso d’Oro. (tr. G.P.)