Possibile rimpasto governativo a Bucarest
Insediato a fine giugno, il Governo PSD-ALDE di Bucarest è stato già sottoposto ad un primo rimpasto a metà settembre. Allora l’ex ministro dell’Economia, Mihai Fifor subentrava ad Adrian Ţuţuianu al Ministero della Difesa, mentre il deputato Gheorghe Şimon sostituiva Fifor all’Economia.
Bogdan Matei, 11.10.2017, 14:07
Insediato a fine giugno, il Governo PSD-ALDE di Bucarest è stato già sottoposto ad un primo rimpasto a metà settembre. Allora l’ex ministro dell’Economia, Mihai Fifor subentrava ad Adrian Ţuţuianu al Ministero della Difesa, mentre il deputato Gheorghe Şimon sostituiva Fifor all’Economia.
Martedì, il premier Mihai Tudose ha annunciato che effettuerà un nuovo rimpasto, però ha precisato che i nomi dei ministri che lasceranno il governo saranno svelati solo giovedì, dopo la seduta della direzione socialdemocratica. Tudose ha precisato che sempre al Comitato Esecutivo del partito saranno stabiliti anche i rapporti fra il governo e il partito. Mihai Tudose: Partendo dalla premessa che il governo è uno politico, ma dal punto di vista del coinvolgimento di certe strutture del partito nell’attività governativa le cose vanno chiarite, abbiamo stabilito insieme la zona del rimpasto, i ministri da sostituire — non vi accontenteremo ora annunciando nomi, proposte e dicasteri, ma dopo il Comitato Esecutivo del partito.”
I capo del governo ha discusso già sul tema del rimpasto con l’uomo forte della coalizione, il leader PSD, Liviu Dragnea. I colloqui si sono svolti dopo che Tudose stesso aveva ammesso che i suoi rapporti con Dragnea non sono proprio ottimi. Lo stretto controllo imposto dei capi PSD all’Esecutivo, l’affiancamento del premier con ministri fedeli piuttosto a Dragnea, come anche il divario, spesso enorme, tra le promesse esuberanti grazie alle quali il partito ha vinto le elezioni, da una parte, e il rigore dell’atto governativo, dall’altra, sarebbero — stando alla stampa — i motivi del raffreddamento tra i due.
Tuttavia, il presidente del PSD ha dichiarato che le misure presentate dal premier sono necessarie e bene argomentate. Liviu Dragnea: Abbiamo avuto un incontro che, dal mio punto di vista, è stato buono, necessario e abbastanza concludente. Il primo ministro mi ha presentato alcune misure che vanno prese per non avere problemi nell’implementazione del programma di governo. Discuteremo questi aspetti nel Comitato Esecutivo e io credo che se gli argomenti esposti durante questo incontro informale saranno presentati anche nel Comitato Esecutivo, dal mio punto di vista non ci saranno problemi.”
Il premier si è incontrato, sempre per discutere del rimpasto, anche con il presidente Klaus Iohannis, il quale ha ribadito la sua convinzione che le persone con problemi giudiziarie dovrebbero dimettersi oppure essere destituite dal governo. Da questo punto di vista, la stampa si dichiara convinta che i ministri che saranno sostituiti sono la vicepremier Sevil Shhaideh, definita dai commentatori la favorita di Dragnea, la ministra con delega ai Fondi Europei, Rovana Plumb, e il ministro per i rapporti con il Parlamento, Viorel Ilie, tutti e tre sotto inchieste penali per corruzione. A loro si potrebbero aggiungere anche alcuni ministri con problemi di immagine.
Il più importante partito dell’opposizione di destra, il PNL, ha già annunciato che se il premier Tudose non escluderà tutti i ministri con problemi penali, cercherà sostegno per un’eventuale mozione di sfiducia contro il governo. (tr. G.P.)