Portale per situazioni d’urgenza
Il Dipartimento per le Situazioni d’Urgenza di Romania ha lanciato il portale online fiipregătit.ro. Si tratta di uno spazio su internet dove la gente può trovare informazioni utili su come deve reagire in situazioni di emergenza come alluvioni, frane, terremoti o temporali. La piattaforma aiuterà i cittadini a capire meglio i rischi e li informerà sulle misure preventive e sull’atteggiamento da adottare in varie situazioni d’urgenza importanti. La piattaforma è stata inaugurata alla presenza del commissario europeo per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi, Christos Stylianides, in visita a Bucarest.
Mihai Pelin, 02.03.2018, 12:44
Il Dipartimento per le Situazioni d’Urgenza di Romania ha lanciato il portale online fiipregătit.ro. Si tratta di uno spazio su internet dove la gente può trovare informazioni utili su come deve reagire in situazioni di emergenza come alluvioni, frane, terremoti o temporali. La piattaforma aiuterà i cittadini a capire meglio i rischi e li informerà sulle misure preventive e sull’atteggiamento da adottare in varie situazioni d’urgenza importanti. La piattaforma è stata inaugurata alla presenza del commissario europeo per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi, Christos Stylianides, in visita a Bucarest.
All’evento ha partecipato anche il capo del Dipartimento per le Situazioni d’Urgenza, Raed Arafat, il quale ha dichiarato: “E’ un passo in avanti con l’applicazione del Dipartimento, quindi il Ministero dell’Interno assieme all’Ispettorato Generale per le Situazione d’Urgenza, ovviamente, che è la principale istituzione che interviene in queste situazioni e ora fa un passo in avanti nel preparare la popolazione. Il nostro ruolo è di essere preparati e abbiamo la responsabilità di essere preparati.”
A Bucarest, l’esponente europeo si è incontrato pure con la ministra dell’interno romena, Carmen Dan, con la quale ha parlato del progetto europeo di creazione di una struttura supplementare d’intervento in caso di disastro. Essa disporrà di risorse ed equipaggiamenti destinati agli interventi di protezione civile, che completeranno quelli nazionali e aiuteranno i Paesi colpiti da disastri come alluvioni, incendi forestali, terremoti ed epidemie. Christos Stylianides ha aggiunto che la Romania è un attore chiave nel campo della protezione civile e dispone di capacità importanti per partecipare al futuro progetto gestito dalla Commissione Europea. Dal canto suo, Carmen Dan, ha salutato l’idea della creazione di una struttura supplementare di intervento. Carmen Dan: “Ritengo che gli stati membri debbano mantenere il comando e il controllo delle risorse RescEU, e che alla commissione spetti il coordinamento operativo. Stando agli specialisti del Ministero dell’Interno, questo è il modo più efficace in cui potrà funzionare RescEU.”
L’iniziativa giunge nel contesto dei sempre più numerosi e complessi disastri naturali che hanno colpito gravemente più Paesi europei negli ultimi anni. Solo nel 2017, oltre 200 persone hanno perso la vita in Europa a causa dei disastri naturali e circa un milione di ettari di bosco sono stati distrutti. I disastri naturali hanno però anche un impatto economico importante. Dal 1980 finora, gli stati membri si sono confrontati con danni di oltre 360 miliardi di euro in seguito a fenomeni meteo e climatici estremi.