Ponte di Pasqua e 1 maggio per i romeni
Per il ponte di Pasqua, celebrata dagli ortodossi e dai greco-cattolici il 28 aprile, prolungato fino al 1 maggio, i romeni hanno scelto come destinazioni il Mar Nero, il Delta del Danubio, la Valle del Prahova o il Maramures, ma anche soggiorni all’estero. La regione del Maramures, nel nord-ovest del Paese, si riconferma una destinazione preferita, grazie alle sue chiese di legno, ma anche al paesaggio affascinante. La Valle del Prahova, nel sud della Romania, è un’altra attrattiva, e tra le più ricercate località si annoverano Sinaia, Azuga e Busteni. Gli appassionati degli sport invernali possono ancora sciare a Sinaia, a oltre 2000 metri, dove sono aperte più piste.
Leyla Cheamil, 30.04.2019, 12:38
Per il ponte di Pasqua, celebrata dagli ortodossi e dai greco-cattolici il 28 aprile, prolungato fino al 1 maggio, i romeni hanno scelto come destinazioni il Mar Nero, il Delta del Danubio, la Valle del Prahova o il Maramures, ma anche soggiorni all’estero. La regione del Maramures, nel nord-ovest del Paese, si riconferma una destinazione preferita, grazie alle sue chiese di legno, ma anche al paesaggio affascinante. La Valle del Prahova, nel sud della Romania, è un’altra attrattiva, e tra le più ricercate località si annoverano Sinaia, Azuga e Busteni. Gli appassionati degli sport invernali possono ancora sciare a Sinaia, a oltre 2000 metri, dove sono aperte più piste.
Ma c’è chi si diverte anche sul litorale del Mar Nero, soprattutto a Mamaia e Vama Veche. Giunto alla 25/a edizione, il Festival Sunwaves tiene il cartellone a Mamaia Nord, attirando migliaia di turisti romeni, ma anche stranieri, provenienti da Gran Bretagna, Francia, Russia, Polonia, Israele e persino Stati Uniti. Anche il Delta del Danubio è una destinazione attraente in questi giorni come tradizioni, gastronomia e relax. Invece, in migliaia i romeni che hanno scelto di passare il ponte di Pasqua e 1 maggio in Bulgaria, Turchia, Grecia e persino Egitto. Nel Paese, più di 22.000 dipendenti del Ministero dell’Interno sono stati mobilitati soprattutto nelle zone affollate, mentre sulle strade statali e sulle autostrate sono operativi quasi 300 autovelox.