Politica: Romania, la coalizione va avanti
La coalizione governativa di centro-destra della Romania resta unita, dopo che i leader dei tre partiti componenti (PNL, USR-PLUS e UDMR) hanno raggiunto unintesa. La prima crisi di fiducia tra i membri della coalizione è finita. Le accuse reciproche e i colloqui durati qualche giorno hanno dato ragione al premier liberale Florin Cîțu, che rimane in carica. Lo scandalo ha avuto allorigine i suoi dissensi col ministro della Salute, Vlad Voiculescu, revocato dal premier senza consultarsi con i partner della coalizione governativa. LUSR-PLUS, il partito del ministro destituito intempestivamente, aveva chiesto invece le dimissioni di Cîțu, come una condizione per continuare la collaborazione, e ciò ha portato a vari scenari che hanno riportato alla luce vecchie animosità.
Eugen Coroianu, 21.04.2021, 12:02
La situazione si è calmata solo ieri sera, quando è stato firmato un documento che viene a completare laccordo politico sul funzionamento della coalizione, atto ad aumentare la fiducia tra i partner e a migliorare i risultati del governo, come dichiarato dal leader liberale, Ludovic Orban, alla fine di sei ore di negoziati. Dal canto suo, il co-presidente USR-PLUS, Dan Barna, affermava che è stata superata una situazione delicata e che il funzionamento e il successo della coalizione dipendono dalla fiducia, dal rispetto e dalle regole. Questa coalizione non ha alternativa, ha precisato anche il leader dellUDMR, Kelemen Hunor, spiegando che le nuove regole garantiranno un funzionamento coerente, sia a livello governativo, che nel Parlamento.
Il premier Florin Cîţu ha dato assicurazioni che le decisioni che verranno prese successivamente avranno alla base il dialogo e linteresse dei cittadini e che il principale obiettivo è la campagna vaccinale anti-coronavirus. Quanto allatto aggiuntivo firmato, esso stipula, secondo Agerpres, che il capo dellEsecutivo può revocare la carica di un ministro dopo aver informato il partito di cui fa parte e in seguito a dibattiti allinterno della coalizione. Il premier concederà anche un periodo ragionevole in cui sia garantita la transizione tra i titolari del rispettivo dicastero. Secondo il documento, la responsabilità politica sarà assunta congiuntamente e le decisioni importanti verranno prese collegialmente con laccordo dei partiti membri. Lattività ministeriale sarà valutata periodicamente, avendo come punto di riferimento il programma di governo votato dal Parlamento e le successive decisioni.
La vaccinazione anti-COVID-19 è una priorità per la coalizione, si legge ancora nel documento. La trasparenza è una regola, non uneccezione, e i ministri devono prendere misure per aumentare laccesso ai dati pubblici, per la trasparenza sullesercizio di bilancio, sui contratti e sugli acquisti pubblici laddove esistono. Proseguiranno le riforme nel campo della salute, la riforma delle pensioni speciali avendo alla base il principiò contributivo sarà portata a compimento entro fine anno, come pure ladozione delle leggi sulla giustizia, si rileva nellaccordo che pone fine alla mini-crisi politica di Bucarest.