Politica: primo discorso del presidente Iohannis al Parlamento
La trasformazione e la responsabilizzazione delle istituzioni dello stato sono prioritarie per il progresso di una nazione. E’ questo il messaggio del presidente Klaus Iohannis, il quale ha tenuto lunedì il suo primo discorso davanti al Parlamento dall’insediamento nell’incarico. Il momento coincide con l’inizio della nuova sessione parlamentare, tra le cui priorità si ritrovano una nuova legislazione elettorale, procedure più semplici per la revoca dell’immunità agli eletti o l’adozione della legge sul fallimento personale.
Roxana Vasile, 10.02.2015, 13:30
La trasformazione e la responsabilizzazione delle istituzioni dello stato sono prioritarie per il progresso di una nazione. E’ questo il messaggio del presidente Klaus Iohannis, il quale ha tenuto lunedì il suo primo discorso davanti al Parlamento dall’insediamento nell’incarico. Il momento coincide con l’inizio della nuova sessione parlamentare, tra le cui priorità si ritrovano una nuova legislazione elettorale, procedure più semplici per la revoca dell’immunità agli eletti o l’adozione della legge sul fallimento personale.
La relazione auspicata dal capo dello stato con il Parlamento è una corretta e di partenariato, basata su dialogo e rispetto. Non il conflitto permanente tra i rappresentanti della nazione assicura il progresso, bensì il loro impegno congiunto, per il bene del cittadino, ha detto il presidente ai parlamentari, con un cenno evidente alle tensioni quasi quotidiane dai tempi del suo predecessore, Traian Basescu.
A circa tre mesi dalla vittoria alle presidenziali, il messaggio rivolto da Klaus Iohannis al Parlamento ha voluto essere anche un appello alla riforma, tramite la rinuncia al populismo e alle decisioni volte solamente ad aumentare il beneficio elettorale, di cui gli eletti del popolo sono spesso accusati.
“Lo dico direttamente: voglio un Parlamento forte. Un Parlamento fermo in materia di integrità, corretto nei confronti delle sollecitazioni della giustizia, responsabile nell’atto della legiferazione, attivo nelle attribuzioni di controllo e trasparente nella condotta sarà sicuramente guardato diversamente dai cittadini”, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Il capo dello stato ha chiesto ai parlamentari di rispettare il calendario stabilito alle consultazioni svoltesi di recente dietro sua iniziativa e di votare, entro la fine di questa sessione, un nuovo pacchetto di leggi sulle elezioni amministrative e politiche, il voto dei romeni all’estero, il finanziamento dei partiti e delle campagne elettorali, nonchè la legge sui partiti.
In questo contesto, ha rivolto loro l’invito a riflettere sulle conseguenze del voto sulle liste o del voto uninominale, o sulla riduzione del numero di parlamentari, per avere un Parlamento più efficace. Anche la funzione di legiferazione del Parlamento deve riavere contenuto, quella esercitata dal Governo tramite ordinanze d’urgenza dovendo essere una eccezionale e mica corrente, ha aggiunto Klaus Iohannis.
“In questa sessione, il Parlamento della Romania ha l’opportunità di adempiere a un’aspettativa, di avere un primo risultato concreto e di cominciare a riconquistare in modo utentico la fiducia della gente”, ha detto il presidente.
Le grandi aspettative possono portare a grandi risultati, ha concluso Klaus Iohannis, ricordando che della performance delle istituzioni dipende, alla fine, la vita quotidiana dei cittadini.