Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Politica: polemica sulle pensioni speciali dei parlamentari romeni

Tema ricorrente negli ultimi anni, le pensioni speciali dei parlamentari tornano alla ribalta in questi giorni in Romania, in piena campagna per le elezioni politiche del 6 dicembre. Assegnate prima solo ai magistrati come indennità per limiti di età, le pensioni speciali sono state legiferate successivamente anche per altre categorie, come i parlamentari, i diplomatici o il personale aeronautico.

Politica: polemica sulle pensioni speciali dei parlamentari romeni
Politica: polemica sulle pensioni speciali dei parlamentari romeni

, 25.11.2020, 11:36

Tema ricorrente negli ultimi anni, le pensioni speciali dei parlamentari tornano alla ribalta in questi giorni in Romania, in piena campagna per le elezioni politiche del 6 dicembre. Assegnate prima solo ai magistrati come indennità per limiti di età, le pensioni speciali sono state legiferate successivamente anche per altre categorie, come i parlamentari, i diplomatici o il personale aeronautico.

L’algoritmo di calcolo delle pensioni d’oro, molto più vantaggioso rispetto a quello applicato al resto della popolazione, è il principale motivo di scontentezza nella società romena. Secondo diverse formule, i loro beneficiari incassano somme ingenti, pagate dal bilancio della previdenza, cioè su base contributiva, ma anche dal budget dello Stato. Inoltre, i beneficiari delle pensioni speciali registrano anche tra i più brevi periodi contributivi tra tutte le categorie professionali in Romania.

Ora i parlamentari dell’Unione Salvate Romania (all’opposizione) hanno annunciato le dimissioni dal Parlamento prima della scadenza del mandato a dicembre, spiegando di non voler beneficiare delle pensioni speciali previste dalla legislazione vigente, da loro contestata. Lo stesso gesto è arrivato anche da dirigenti del Partito socialdemocratico (all’opposizione), compreso il suo leader, Marcel Ciolacu.

Polvere negli occhi: così viene definito questo gesto da altri politici. I politicanti dei nostri giorni fanno a gara nel rinunciare in una maniera inutile e populista alle pensioni speciali, afferma il senatore Şerban Nicolae, ex socialdemocratico che si candida in rappresentanza del PER alle politiche del 6 dicembre.

Le dimissioni non risolvono il problema, dicono gli esponenti del Partito Movimento Popolare, che hanno sollecitato a Marcel Ciolacu, ancora presidente della Camera dei Deputati, di inserire sull’ordine del giorno il ddl da loro iniziato, che riguarda proprio l’abolizione delle pensioni speciali, già varato dal Senato. Marcel Ciolacu ha dichiarato che convocherà gli Uffici permanenti riuniti in vista dell’abolizione delle pensioni speciali dei parlamentari, a patto che i soldi venissero destinati al raddoppiamento degli assegni familiari.

Il Partito Nazionale Liberale, al governo, non accetta questo privilegio delle pensioni speciali per i parlamentari e si è pronunciato costantemente per le pensioni su base contributiva. I liberali ritengono che l’unica soluzione per abolire le pensioni speciali dei parlamentari consiste nell’abrogazione dell’articolo 11 dello Statuto dei senatori e deputati.

Ai sensi della legge, per i mandati incompiuti, l’indennità per limiti di età viene calcolata a seconda del periodo esercitato, però non meno di un mandato parlamentare. Quindi, se un parlamentare – ora al suo primo mandato – si dimette, allora non incasserà la pensione speciale, mentre per uno che ha già un mandato completo, le dimissioni non producono gli stessi effetti. Il parlamentare in questa situazione beneficierà della pensione speciale per il mandato intero e riceverà un coefficiente per il secondo. La pensione speciale non viene concessa in automatico, e chi non la vuole semplicemente non la deve sollecitare.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company