Politica: Alina Gorghiu, neo presidente del PNL
Tutti gli analisti politici, e non solo, sono del parere che, in Romania, la classe politica ha bisogno di figure nuove. A 25 anni dal crollo del regime comunista, molti degli esponenti politici romeni non sono raccomandati dalle loro abilità professionali o dalla loro moralità. Il basso livello del discorso, che molti ritengono piuttosto provinciale, e i problemi con la legge, in seguito alle accuse di corruzione, hanno cominciato a diventare rappresentativi per i politici romeni. Perciò, credono gli analisti, è necessario un nuovo tipo di politico. Educato, con buoni intenti, incontaminato da mentalità obsolete e, di seguito, capace di produrre il grande cambiamento. Questo il contesto in cui la parlamentare Alina Gorghiu, di professione avvocato, diventa, a soli 36 anni, leader del vecchio Partito Nazional-liberale, all’opposizione, in un momento in cui la cristalizzazione dei legami interni è la sua principale missione. In quanto l’attuale PNL è il risultato della fusione tra l’omonimo partito e il Partito Democratico-liberale, in seguito ai negoziati svolti dopo le europee dello scorso maggio. La Gorghiu è co-leader del nuovo PNL assieme al presidente democratico-liberale, Vasile Blaga, e sostituisce in questo incarico Klaus Iohannis, il futuro presidente romeno.
Florentin Căpitănescu, 19.12.2014, 15:26
Tutti gli analisti politici, e non solo, sono del parere che, in Romania, la classe politica ha bisogno di figure nuove. A 25 anni dal crollo del regime comunista, molti degli esponenti politici romeni non sono raccomandati dalle loro abilità professionali o dalla loro moralità. Il basso livello del discorso, che molti ritengono piuttosto provinciale, e i problemi con la legge, in seguito alle accuse di corruzione, hanno cominciato a diventare rappresentativi per i politici romeni. Perciò, credono gli analisti, è necessario un nuovo tipo di politico. Educato, con buoni intenti, incontaminato da mentalità obsolete e, di seguito, capace di produrre il grande cambiamento. Questo il contesto in cui la parlamentare Alina Gorghiu, di professione avvocato, diventa, a soli 36 anni, leader del vecchio Partito Nazional-liberale, all’opposizione, in un momento in cui la cristalizzazione dei legami interni è la sua principale missione. In quanto l’attuale PNL è il risultato della fusione tra l’omonimo partito e il Partito Democratico-liberale, in seguito ai negoziati svolti dopo le europee dello scorso maggio. La Gorghiu è co-leader del nuovo PNL assieme al presidente democratico-liberale, Vasile Blaga, e sostituisce in questo incarico Klaus Iohannis, il futuro presidente romeno.
“Ho capito i messaggi dei miei colleghi. Sono messaggi sulla necessità di una riforma all’interno del PNL, di crescita della credibilità parlamentare. Questo partito sarà un partner di fiducia del presidente romeno”, ha affermato per l’occasione Alina Gorghiu.
La vittoria di Alina Gorghiu alle elezioni interne del PNL è stata riconosciuta – una rara prova di fair-play nella politica romena — dal suo unico sfidante Ludovic Orban, un veterano delle battaglie per la presidenza del vecchio PNL.
“Dal momento in cui si è conclusa la competizione sono accanto al presidente del PNL, Alina Gorghiu, per l’attuazione del progetto Klaus Iohannis”, ha detto Ludovic Orban.
Dal canto suo, il futuro presidente romeno ha sostenuto Alina Gorghiu, la sua ex portavoce di campagna presidenziale.
“Il modo in cui l’Ufficio Politico ha agito conferma il desiderio del PNL di essere il partito che mostra come si dovrebbe fare politica in Romania, per essere più vicino alla gente”, ha detto Iohannis.
Alina Gorghiu ha la chance di riuscire laddove un altro giovane politico, l’attuale premier Victor Ponta (42 anni), rischia di fallire. Dopo quasi 5 anni di leadership del Partito Socialdemocratico, l’impressione generale è che Ponta, nonostante le promesse fatte, non abbia potuto riformare il grande partito di sinistra. Non sono pochi gli osservatori che affermano che non ci sarebbe nemmeno tentato.
(traduzione di Adina Vasile)