Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Passi in avanti nell’accordo sulla Brexit

Il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha annunciato che il 25 novembre, se tutto andrà bene, a Bruxelles avrà luogo un vertice straordinario per la firma della bozza dell’accordo sul ritiro della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Il documento sull’ultimazione e sull’ufficializzazione della Brexit è stato concluso: 585 pagine, più di 400 capitoli e tre protocolli. L’Accordo copre tutti gli elementi del ritiro ordinato del Regno Unito. La cosa fondamentale è che dopo il 29 marzo 2019, data alla quale cessa lo statuto di membro UE del Regno Unito, inizierà un periodo di transizione che durerà fino al 31 dicembre 2020, durante il quale la Gran Bretagna dovrà osservare tutte le regole attuali previste dalle leggi dell’Unione, senza avere però il diritto di partecipare alla presa delle decisioni, quindi perderà il diritto di voto a livello europeo. Il periodo di transito può essere prolungato con l’accordo di ambo le parti, ma ciò comporterebbe una continuazione dei contributi britannici al budget dell’UE.

Passi in avanti nell’accordo sulla Brexit
Passi in avanti nell’accordo sulla Brexit

, 15.11.2018, 14:42

Il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha annunciato che il 25 novembre, se tutto andrà bene, a Bruxelles avrà luogo un vertice straordinario per la firma della bozza dell’accordo sul ritiro della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Il documento sull’ultimazione e sull’ufficializzazione della Brexit è stato concluso: 585 pagine, più di 400 capitoli e tre protocolli. L’Accordo copre tutti gli elementi del ritiro ordinato del Regno Unito. La cosa fondamentale è che dopo il 29 marzo 2019, data alla quale cessa lo statuto di membro UE del Regno Unito, inizierà un periodo di transizione che durerà fino al 31 dicembre 2020, durante il quale la Gran Bretagna dovrà osservare tutte le regole attuali previste dalle leggi dell’Unione, senza avere però il diritto di partecipare alla presa delle decisioni, quindi perderà il diritto di voto a livello europeo. Il periodo di transito può essere prolungato con l’accordo di ambo le parti, ma ciò comporterebbe una continuazione dei contributi britannici al budget dell’UE.



Come previsto già dall’anno scorso, secondo l’accordo, i cittadini UE di Gran Bretagna e i cittadini britannici degli stati membri UE presenti in questi stati fino al 31 dicembre 2020 avranno diritto di residenza e di lavoro anche dopo tale data. Il testo concede lo stesso diritto anche alle famiglie di queste persone e lungo più articoli sono chiarite le condizioni necessarie per la concessione di questo statuto dopo il periodo di transizione. L’accordo prevede inoltre che la Gran Bretagna contribuirà al budget dell’UE nel 2019 e 2020, e include pure il meccanismo tramite cui si evita l’introduzione di una frontiera “dura” tra la Repubblica d’Irlanda e la provincia britannica Irlanda del Nord. Un cosiddetto confine duro tra di esse trasgredirebbe alcuni provvedimenti dell’accordo di pace che ha posto fine al lungo conflitto nell’Irlanda del Nord, mentre la mancanza di qualsiasi regolamentazione significherebbe che la Gran Bretagna restasse de facto nello spazio comune europeo.



Mercoledì, a Londra, la premier britannica Theresa May ha ottenuto il sostegno del suo Esecutivo per l’accordo di ritiro dall’Unione, a oltre due anni da quando l’elettorato britannico ha votato a favore della Brexit nell’ambito di un referendum. Alla fine di una seduta-maratona che ha determinato persino la cancellazione dell’appuntamento che avrebbe dovuto avere con il presidente romeno, Klaus Iohannis, in Downing Street 10, Theresa May ha definito il sostegno ricevuto un passo decisivo. Quanto al testo dell’accordo, la premier ha affermato che è il migliore che avesse potuto essere negoziato per l’interesse nazionale. Il calendario della Brexit si dovrebbe ora accelerare; la bozza dell’accordo potrebbe essere firmata dai leader UE al vertice straordinario del 25 novembre, dopo di che inizierebbe il processo di ratifica. Una possibile data di un primo voto nella Camera dei Comuni di Londra sarebbe il 7 dicembre, parallelamente all’inizio del processo di ratifica nel Parlamento Europeo.

Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
foto: Pexels / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen
In primo piano giovedì, 12 Dicembre 2024

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea ha deciso stamattina l’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen...

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company