Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Parlamento: un primo passo verso l’eliminazione delle pensioni speciali

Un recente sondaggio sulla fiducia dei romeni nelle istituzioni rileva che ai primi posti si piazzano la Chiesa, lEsercito e lAccademia, mentre agli ultimi il Governo (solo il 13,7%), il Parlamento (il 9,5%) e i partiti politici (il 9,1). Di destra o di sinistra, della maggioranza o allopposizione, longevi o effimeri nella politica, decine di deputati e senatori sono stati messi sotto accusa in diverse cause penali. Tra i nomi più conosciuti si sono annoverati gli ex presidenti della Camera, i socialdemocratici Adrian Năstase e Liviu Dragnea e il liberale Bogdan Olteanu, tutti e tre arrivati dietro le sbarre per atti di corruzione. Il trasformismo, il nepotismo, lincompetenza, lassenteismo sono difetti che la stampa e lopinione pubblica associano spesso ai parlamentari e che rendono ancora più impopolari i loro stipendi alti e le pensioni speciali che non sono assegnate secondo il principio contributivo.



Introdotte nel 2015 dal PSD, allepoca guidato da Liviu Dragnea, e molto generoso col denaro pubblico, le pensioni speciali dei parlamentari sono stata la prima categoria abrogata ieri tramite il voto del Legislativo risultato in seguito alle politiche dello scorso anno. Al momento, circa 800 ex senatori e deputati ricevono pensioni speciali il cui totale supera 10 milioni di euro allanno. Il ddl sullabrogazione era stato avviato sempre dal PSD, ora allopposizione, che sta cercando di costruirsi unimmagine diversa sotto la guida di Marcel Ciolacu. E stato adottato anche un emendamento proposto dallAlleanza USR-PLUS (membro nella coalizione governativa), secondo cui allentrata in vigore della legge cessa il pagamento delle indennità per limite di età.



Stando al copresidente dellAlleanza USR-PLUS, Dan Barna, leliminazione delle pensioni speciali è una vittoria morale e i parlamentari “cominciano a liberarsi della vergogna che dovrebbero sentire nei confronti del Paese. Anche il leader del PNL, numero 1 della coalizione governativa, Ludovic Orban, ha annunciato che lattuale coalizione si impegna a fare ordine in tutta la legislazione relativa alle pensioni. Nel tentativo di tornare a un sistema equo e corretto per tutti i pensionati, come dichiarato dai parlamentari durante il voto, tutte le forze politiche, compresa lopposizione ultranazionalista – AUR, hanno votato a favore delleliminazione delle pensioni speciali dei parlamentari.



Tranne i rappresentanti dellUDMR (membro nella coalizione governativa), stando ai quali liniziativa sarebbe incompleta perché non riguarda anche le altre categorie socioprofessionali le cui pensioni non rispettano il principio contributivo – magistrati, militari, ufficiali dellintelligence oppure poliziotti. Non possiamo assistere a decisioni politiche che apparentemente sono popolari, ma non risolvono il problema in sé – affermano i parlamentari dellUDMR. Il problema, notano anche alcuni esperti, è che ci sono molti romeni, che non hanno né letà, ne il periodo contributivo richiesto, ma ricevono pensioni di oltre 9.000 lei (pari a quasi 2.000 euro), mentre cinque milioni di pensionati hanno una pensione media di soli 1.500 lei.

Parlamento: un primo passo verso l’eliminazione delle pensioni speciali
Parlamento: un primo passo verso l’eliminazione delle pensioni speciali

, 18.02.2021, 12:00

Un recente sondaggio sulla fiducia dei romeni nelle istituzioni rileva che ai primi posti si piazzano la Chiesa, lEsercito e lAccademia, mentre agli ultimi il Governo (solo il 13,7%), il Parlamento (il 9,5%) e i partiti politici (il 9,1). Di destra o di sinistra, della maggioranza o allopposizione, longevi o effimeri nella politica, decine di deputati e senatori sono stati messi sotto accusa in diverse cause penali. Tra i nomi più conosciuti si sono annoverati gli ex presidenti della Camera, i socialdemocratici Adrian Năstase e Liviu Dragnea e il liberale Bogdan Olteanu, tutti e tre arrivati dietro le sbarre per atti di corruzione. Il trasformismo, il nepotismo, lincompetenza, lassenteismo sono difetti che la stampa e lopinione pubblica associano spesso ai parlamentari e che rendono ancora più impopolari i loro stipendi alti e le pensioni speciali che non sono assegnate secondo il principio contributivo.



Introdotte nel 2015 dal PSD, allepoca guidato da Liviu Dragnea, e molto generoso col denaro pubblico, le pensioni speciali dei parlamentari sono stata la prima categoria abrogata ieri tramite il voto del Legislativo risultato in seguito alle politiche dello scorso anno. Al momento, circa 800 ex senatori e deputati ricevono pensioni speciali il cui totale supera 10 milioni di euro allanno. Il ddl sullabrogazione era stato avviato sempre dal PSD, ora allopposizione, che sta cercando di costruirsi unimmagine diversa sotto la guida di Marcel Ciolacu. E stato adottato anche un emendamento proposto dallAlleanza USR-PLUS (membro nella coalizione governativa), secondo cui allentrata in vigore della legge cessa il pagamento delle indennità per limite di età.



Stando al copresidente dellAlleanza USR-PLUS, Dan Barna, leliminazione delle pensioni speciali è una vittoria morale e i parlamentari “cominciano a liberarsi della vergogna che dovrebbero sentire nei confronti del Paese. Anche il leader del PNL, numero 1 della coalizione governativa, Ludovic Orban, ha annunciato che lattuale coalizione si impegna a fare ordine in tutta la legislazione relativa alle pensioni. Nel tentativo di tornare a un sistema equo e corretto per tutti i pensionati, come dichiarato dai parlamentari durante il voto, tutte le forze politiche, compresa lopposizione ultranazionalista – AUR, hanno votato a favore delleliminazione delle pensioni speciali dei parlamentari.



Tranne i rappresentanti dellUDMR (membro nella coalizione governativa), stando ai quali liniziativa sarebbe incompleta perché non riguarda anche le altre categorie socioprofessionali le cui pensioni non rispettano il principio contributivo – magistrati, militari, ufficiali dellintelligence oppure poliziotti. Non possiamo assistere a decisioni politiche che apparentemente sono popolari, ma non risolvono il problema in sé – affermano i parlamentari dellUDMR. Il problema, notano anche alcuni esperti, è che ci sono molti romeni, che non hanno né letà, ne il periodo contributivo richiesto, ma ricevono pensioni di oltre 9.000 lei (pari a quasi 2.000 euro), mentre cinque milioni di pensionati hanno una pensione media di soli 1.500 lei.

La firma del protocollo sul lancio del programma di transizione delle Forze Aeree Romene ai caccia F-35 (foto: MApN/ Ministero della Difesa Nazionale)
In primo piano venerdì, 22 Novembre 2024

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35

La decisione di Bucarest di acquistare caccia F-35 rappresenta un passo importante nella modernizzazione continua delle Forze Armate Romene e...

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35
Comisia Europeană (foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe)
In primo piano giovedì, 21 Novembre 2024

Accordo politico per la nuova Commissione Europea

I leader dei tre principali gruppi politici del Parlamento Europeo hanno dato il via libera ai membri della futura Commissione, approvando tutte e...

Accordo politico per la nuova Commissione Europea
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 20 Novembre 2024

Scommessa sul gas naturale

Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della...

Scommessa sul gas naturale
fonte: roaep.ro
In primo piano martedì, 19 Novembre 2024

Romania prima delle elezioni presidenziali

Il mese prossimo, scadrà il secondo e ultimo mandato quinquennale al quale la Costituzione dava diritto al presidente Klaus Iohannis. Il cosiddetto...

Romania prima delle elezioni presidenziali
In primo piano lunedì, 18 Novembre 2024

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea

Le stime sulla crescita economica della Romania sono state ricalcolate dalla Commissione Europea (CE), ben al di sotto del valore inizialmente...

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea
In primo piano venerdì, 15 Novembre 2024

Salario minimo europeo anche in Romania

La legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania è stata promulgata dal presidente Klaus Iohannis. Il primo ministro Marcel...

Salario minimo europeo anche in Romania
In primo piano giovedì, 14 Novembre 2024

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Marcel Ciolacu ha effettuato martedì e mercoledì la prima visita negli ultimi 17 anni di un primo ministro romeno nel Regno Unito di Gran Bretagna...

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra
In primo piano mercoledì, 13 Novembre 2024

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

“È stata un’udienza intensa, l’esame più complesso della mia vita: tre ore, una cinquantina di domande. Ma alla fine ho ricevuto...

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company