Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Papa: ampi spazi in Romania a elezioni Francesco I


I media romeni hanno dedicato ampi spazi al Conclave e continuano a seguire da vicino tutto quando succede in questi giorni in Vaticano. Radio Romania ha mandato in onda dei programmi speciali, trasmettendo in diretta da Piazza San Pietro, il primo discorso di Papa Francesco – il cardinale Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa sudamericano della storia.

Papa: ampi spazi in Romania a elezioni Francesco I
Papa: ampi spazi in Romania a elezioni Francesco I

, 14.03.2013, 13:45


I media romeni hanno dedicato ampi spazi al Conclave e continuano a seguire da vicino tutto quando succede in questi giorni in Vaticano. Radio Romania ha mandato in onda dei programmi speciali, trasmettendo in diretta da Piazza San Pietro, il primo discorso di Papa Francesco – il cardinale Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa sudamericano della storia.




“In primo luogo, sono felice che, a partire da oggi, la Chiesa ha un Pontefice, e credo che, anche se viene dalla fine del mondo, come ha scherzato Papa Francesco, avrà in vista l’intera Chiesa, la Chiesa universale, e non solo la Chiesa del Sudamerica o la Chiesa di Roma, ma ma Chiesa Cattolica, che è presente su tutti i continenti”, ha commentato a Radio Romania padre Eduard Giurgi dell’Arcivescovado Romano — Cattolico di Bucarest.




La Romania è stata il primo Paese a maggioranza ortodossa visitata da un Sommo Pontefice, con il viaggio storico di Papa Giovanni Paolo II a Bucarest dal 7 al 9 maggio 1999.




I primi rapporti tra la Romania e la Santa Sede risalgono al Medioevo. Rilevante in tal senso è la corrispondenza tra la Santa Sede e i principi romeni. Nei secoli XIV-XV, i rapporti puntavano su un obiettivo comune: la lotta contro l’espansione ottomana e il desiderio del Vaticano di avere alleanze con gli Stati cristiani da queste parti dell’Europa.




Notevole la corrispodenza tra Papa Sisto IV e il principe della Moldavia, Stefano il Grande, definito dal Sommo Pontefice come l’atleta di Cristo, in una lettera del 31 marzo 1475, dopo la vittoria del principe moldavo contro i turchi a Podul Inalt, il 10 gennaio dello stesso anno.




Altrettanto rilevante la lettera di Papa Clemente VIII al principe Aron, con riferimenti particolari alla latinità dei romeni: “Siete i discendenti dei latini e degli italiani, e sicuramente, anche voi desiderate avere la gloria dei vostri antenati”. Lo stesso Sommo Pontefice definiva il principe della Valaccia, Michele il Bravo, come uno dei più bravi, forti, valorosi e saggi principi dei nostri giorni”.




La Legazione della Romania presso la Santa Sede venne fondata il 1 giugno del 1920, con Dimitrie C. Pennescu, in veste di ambasciatore. Un ruolo notevole nei rapporti bilaterali svolsero anche gli ambasciatori Caius Brediceanu e Nicolae Petrescu-Comnen. Il 10 maggio del 1927 venne firmato il Concordato tra la Romania e la Santa Sede. Successiamente, nel 1938, i rapporti vennero elevati a livello di ambasciata, per tornare poi a quello di legazione nel 1940.




Putroppo, dopo la fine della seconda Guerra mondiale, l’insediamento del regime ateista comunista in Romania ha colpito brutalmente i rapporti bilaterali. I cattolici di Romania sono entrati nella lunga notte delle persecuzioni, come ha ricordato il ministro degli esteri Teodor Baconschi.




Nel 1946, l’allora Nunzio, Mons. Andrea Cassulo, fu dichiarato persona non grata dalle autorità comuniste, che denunciarono anche il Concordato, rompendo unilateralmente i rapporti diplomatici col Vaticano nel 1950. Tantissimi fedeli e preti cattolici subirono, insieme agli ortodossi maggioritari e ad altre confessioni, anni di carcere e persecuzioni del regime.




Subito dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, i rapporti sono stati ripresi, il 15 maggio 1990. L’apice delle relazioni è stato raggiunto con la storica visita di Papa Giovanni Paolo II in Romania, dal 7 al 9 maggio del 1999.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company