Il Fondo Monetario Internazionale stima per la Romania un deficit di conto corrente del 7,5% del PIL quest'anno e del 7% l'anno prossimo.
La Repubblica di Moldova prosegue il suo cammino europeo, sancito dal voto alle elezioni del 20 ottobre.
La Repubblica di Moldova ha votato per il futuro presidente del Paese e nell’ambito di un referendum sul principio dell’appartenenza all’Unione Europea.
Riuniti per due giorni a Bruxelles, i leader europei hanno discusso dell'Ucraina, della Repubblica di Moldova e della situazione nel Medio Oriente.
Nuovi scandali di corruzione scuotono la classe politica a Bucarest, a meno di due mesi dalle elezioni.
La Commissione Europea ha approvato la valutazione preliminare della terza richiesta di pagamento della Romania per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma attende ulteriori informazioni dal Governo di Bucarest per poter effettuare il pagamento completo.
L'agenzia Standard & Poor's vede prospettive stabili per l'economia romena.
Una delle più grandi agenzie internazionali di rating finanziario conferma la stabilità dell'economia romena e le prospettive di crescita per i prossimi anni.
L'Austria continua a opporsi all'ingresso di Romania e Bulgaria nell’Area Schengen terrestre.
Gli eurodeputati hanno adottato una risoluzione in cui riaffermano il sostegno al percorso europeo di Chişinău.
A Bucarest, la Camera dei Deputati ha deciso la concessione di assistenza alle vittime della tratta di esseri umani, della schiavitù e dello stupro, in concomitanza con l'inasprimento delle pene per gli autori di questi reati.
Autorità europee sostengono la piena adesione di Romania e Bulgaria a Schengen quest’anno.
16 candidati sono ammessi nella corsa per la presidenza della Romania. Tuttavia, l’elenco sarà definitivo il 10 ottobre.
La situazione economica è stata una delle principali preoccupazioni dei romeni che hanno votato alle elezioni europee.
Entro il 15 ottobre, la Romania dovrebbe presentare alla Commissione Europea un piano di riduzione del deficit di bilancio.