Le autorità romene esortano alla responsabilità, in seguito agli incendi boschivi che hanno provocato vittime.
I leader europei si sono riuniti giovedì ad un vertice convocato urgentemente a Bruxelles, dove hanno concordato un piano di riarmo volto a rafforzare la difesa sul Fianco orientale, dal Mar Baltico al Mar Nero.
Con l’appartenenza alla struttura comunitaria, la Romania ha scelto il progresso, ritiene il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Marcel Boloş.
La Commissione Europea propone agli stati membri dell'UE di aumentare i loro arsenali.
Per la Romania, la NATO è il principale garante della sicurezza, ribadisce il presidente Bolojan.
Gli europei continueranno a sostenere l'Ucraina, finanziariamente e militarmente.
In Romania, il regime del price cap per l'energia si applicherà anche dopo il 1° aprile.
L'ex candidato alle elezioni presidenziali in Romania, Călin Georgescu, è stato ufficialmente messo sotto accusa per sei reati.
Il governo di coalizione PSD-PNL-UDMR si confronta con la prima mozione di sfiducia dopo il suo insediamento.
La pace in Ucraina sembra fattibile, ma è ancora lontana.
Dopo tre anni di guerra avviata dalla Russia, i termini di una pace in Ucraina non sono ancora chiari.
Oltre 1.800 posti subordinati al Governo di Bucarest verranno eliminati e diverse istituzioni potrebbero essere accorpate o addirittura chiuse.
Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha partecipato alla riunione di Parigi dedicata alla situazione in Ucraina e alle sfide per la sicurezza in Europa.
La Romania crede nel futuro dell'UE e resta uno stato atlantista.
La Banca Centrale prevede per la fine del 2025 un’inflazione più elevata rispetto alle stime precedenti.