ONU: premier Ponta, unità per contrastare terrorismo
La moltiplicazione delle sfide politiche di sicurezza e strategia nel vicinato dell’Unione europea e nel Medio Oriente rappresenta un reale motivo di preoccupazione. Lo ha sottolineato il premier romeno, Victor Ponta, intervenendo all’Assemblea Generale dell’ONU.
Radio România, 26.09.2014, 11:02
Il primo ministro ha sottolineato che le azioni aggressive della Federazione Russa in Ucraina hanno un fortissimo impatto sugli stati dell’est europeo. Quindi, la chiave della stabilità regionale è la cooperazione regionale stessa e la promozione dei valori e dei principi universali della Carta delle Nazioni Unite.
“La Romania respinge qualsiasi pressione sugli stati dell’est europeo in grado di fermare le aspirazioni di integrazione europea. La Romania appoggia fermamente l’integrità territoriale dell’Ucraina e di tutti i Paesi”, ha detto il premier. Victor Ponta ha sottolineato che un altro motivo di preoccupazione è la proliferazione dei movimenti islamici radicali e l’apparizione di gruppi come lo Stato Islamico, che minaccia di destabilizzare l’intero Medio Oriente e non solo.
“Si estendono oltre Iraq e Siria, quindi costituiscono una grande sfida all’ordine internazionale. La questione va affrontata da tutti gli stati. Dobbiamo restare uniti e lottare contro il terrorismo, ovunque apparisse”.
L’agenda della visita del primo ministro negli Stati Uniti ha incluso anche incontri con la comunità romena e l’inaugurazione della nuova sede del Consolato Generale di New York.
A concludere la visita del premier una serie di incontri con rappresentanti delle grandi compagnie energetiche Halliburton ed Exxon Mobile. Si auspica lo sviluppo dei rapporti con queste compagnie e una maggiore presenza imprenditoriale americana in Romania.