Nuovo anno scolastico in Romania
Il nuovo anno scolastico è iniziato oggi in Romania con aspetti positivi ma anche negativi. I problemi sono numerosi e di vecchia data: scuole non rinnovate, senza autorizzazione sanitaria o di sicurezza allincendio, libri di testo con errori e sempre meno ragazzi. Nonostante ciò, resta, come sempre, lallegria degli alunni di tornare dopo una lunga vacanza destate e incontrare colleghi e professori, sviluppare le proprie attitudini e completare le proprie conoscenze. Il nuovo anno scolastico romeno ha due semestri. I 168 giorni di scuola sono suddivisi in 34 settimane, una settimana di meno rispetto al precedente anno scolastico. Ci sono anche quattro vacanze: dinverno, inter-semestrale, di primavera e destate, che inizierà il 15 giugno. I prescolari e gli alunni della scuola elementare hanno una settimana di vacanza in più, a fine ottobre.
Roxana Vasile, 10.09.2018, 13:30
Questanno continua il programma Un altro tipo di scuola, con una durata di cinque giorni consecutivi, sviluppato in un periodo scelto da ciascuna istituzione di insegnamento. Per i giovani dellultimo anno, lesame di maturità si modifica: le prove di competenza non sono più programmate dinverno, durante lanno scolastico, così come è avvenuto nella sessione precedente, ma si ritorna al vecchio sistema: tutte le prove saranno sostenute durante lesame destate.
Nel primo giorno di scuola, lunedì, si sono svolte diverse cerimonie di apertura. È diventata una tradizione per le autorità di alto livello partecipare allinaugurazione dellanno scolastico accanto ad alunni e professori. Il presidente Klaus Iohannis ha scelto di presenziare al Collegio Nazionale Horea, Cloşca e Crişan di Alba Iulia (centro), unistituzione che vanta una lunga tradizione e che lanno prossimo celebra 100 anni di attività. La scelta non è stata casuale – è il primo liceo romeno fondato in Transilvania dopo il 1° Dicembre 1918, proprio nella città in cui è stata realizzata la Grande Unità, in seguito alla quale la Romania è diventata stato unitario.
Dallaltra parte del Paese, a Costanza, sul litorale del Mar Nero, il ministro della Difesa, Mihai Fifor, ha partecipato alle cerimonie organizzate in occasione della riapertura del Collegio Militare Nazionale Alexandru Ioan Cuza. Il ministro Fifor ha firmato, in primavera, lordine di fondazione del collegio, che riprende in questo modo lattività dopo una pausa di 20 anni. Più di 200 alunni che hanno scelto di indossare la divisa di studente militare hanno prestato giuramento, lunedì, secondo una tradizione che risale al 1881, affermando: Giuro di studiare, di addestrare le mie braccia e il mio cuore per servire con bravura la Patria e lEsercito romeno.
Listruzione è un atto fondamentale per lo sviluppo di ogni società – ha ricordato in un messaggio la premier Viorica Dăncilă, augurando ai ragazzi e ai giovani di godere della conoscenza, ai genitori di essere orgogliosi dei loro successi e ai professori di seguire la propria vocazione. Il ministro dellIstruzione, Valentin Popa, ha assicurato che saranno continuati gli investimenti nellinsegnamento, di modo che il rispetto e lo statuto nobile dei professori siano riconfermati nella società e che gli alunni godano di un insegnamento di qualità.