Nuovi tagli alla spesa pubblica in Romania
Il Governo romeno adotta nuove misure volte a diminuire la spesa pubblica.
Bogdan Matei, 25.10.2023, 12:21
A Bucarest, il Governo di coalizione PSD-PNL annuncia che continuerà a promuovere la rigorosità nell’impiego del pubblico denaro, con lo scopo dichiarato di ridurre il deficit di bilancio. L’Esecutivo ha elaborato una nuova ordinanza d’urgenza che prevede la diminuzione delle spese a fine anno. Il Ministero delle Finanze ha già lanciato ieri al dibattito pubblico la bozza, che impone restrizioni alle istituzioni pubbliche e ai comuni, compresa l’organizzazione di festival e competizioni. Non sarà più possibile assumere impegni legali per forniture d’ufficio, altri beni e servizi di manutenzione o riparazioni usuali.
L’atto normativo prevede inoltre che il pagamento dei diritti salariali ottenuti in tribunale dai dipendenti statali sarà rinviato al 2024. Il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu afferma, però, che nessuno si deve preoccupare, poichè il budget dispone di sufficienti fondi per il pagamento degli stipendi e delle altre spese assunte dallo Stato, mentre le pensioni aumenteranno dal 1 gennaio, a seconda dell’indice dell’inflazione, pari al 13,5%. Abbiamo soldi sufficienti per coprire pensioni, stipendi, il funzionamento dello Stato e tutti gli investimenti, spiega il premier.
I media notano che le nuove misure decise dal Governo arrivano a seguito dei dati pubblicati lunedì dall’Eurostat, i quali indicano che l’Ungheria, con il 6,6%, e la Romania, con il 6,3%, sono i paesi con il deficit governativo più elevato tra i 27 stati membri dell’Unione Europea. Stando alla stessa fonte, la Romania ha registrato un deficit del 5,9% del PIL nei primi tre mesi del 2023 e del 6,3% nel quarto trimestre del 2022.
Intanto, dall’opposizione, l’USR e la Forza della Destra (una dissidenza liberale) accusano, in una mozione contro il ministro delle Finanze liberale, Marcel Boloş, che nel suo mandato le spese sono praticamente esplose. Secondo gli iniziatori della mozione, per raccogliere soldi alle casse dello Stato, Boloş e Ciolacu hanno deciso di tagliare i redditi ai contribuenti con nuovi aumenti di tasse e colpito i piccoli imprenditori. Essi avrebbero scelto un beneficio finanziario a breve termine a scapito della stabilità e della prosperità a lungo termine.
Dallo schieramento della maggioranza, il deputato socialdemocratico Gabriel Zetea difende la sua squadra e sottolinea che il Governo deve adottare delle misure per limitare la spesa pubblica. Le istituzioni pubbliche, aggiunge Gabriel Zetea, devono dimostrare che tirano la cinghia e che non fanno sprechi alla fne del 2023. A partire dall’anno prossimo, promette Zetea, entreranno in vigore anche misure riguardanti gli aggiustamenti fiscali per gli imprenditori privati. Anche i commentatori politici prevedono un 2024 più allegro, sia per il settore pubblico che per quello privato, poichè l’intera classe politica si adopererà per sedurre la popolazione prima delle elezioni europee, amministrative, politiche e presidenziali.