Nuovi accordi di gemellaggio tra Romania e Moldova
I sindaci della Romania e Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) hanno cercato, alla Conferenza dei Rappresentanti delle Comunità Locali di Bucarest, soluzioni per la crescita del benessere e una migliore comunicazione tra le unità amministrative territoriali di ambo i Paesi. Circa 1000 eletti locali della Romania e Moldova hanno votato simbolicamente per leliminazione dei confini burocratici tra i due Stati. Sono stati siglati, in questa occasione, 450 accordi di gemellaggio, grazie ai quali città e paesini della Moldova e Romania svolgeranno azioni congiunte in settori come leducazione, la cultura, leconomia oppure lamminstrazione pubblica locale. Nellopinione degli eletti locali, questi gemmellaggi aprono nuove prospettive di collaborazione e opportunità di crescita economica.
Daniela Budu, 11.04.2016, 17:10
I sindaci della Romania e Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) hanno cercato, alla Conferenza dei Rappresentanti delle Comunità Locali di Bucarest, soluzioni per la crescita del benessere e una migliore comunicazione tra le unità amministrative territoriali di ambo i Paesi. Circa 1000 eletti locali della Romania e Moldova hanno votato simbolicamente per leliminazione dei confini burocratici tra i due Stati. Sono stati siglati, in questa occasione, 450 accordi di gemellaggio, grazie ai quali città e paesini della Moldova e Romania svolgeranno azioni congiunte in settori come leducazione, la cultura, leconomia oppure lamminstrazione pubblica locale. Nellopinione degli eletti locali, questi gemmellaggi aprono nuove prospettive di collaborazione e opportunità di crescita economica.
“Lunione fa la forza! E non è solo un verso, è una realtà in questo contesto geopolitico estremamente complicato. Il gemellaggio fa la forza, assieme possiamo allacciare partenariati benefici per le nostre comunità, possiamo fare scambio di esperienze, discutere dei principi di management da applicare o degli aspetti riguardanti laccesso ai fondi europei”, ha dichiarato il sindaco interinale di Bucarest, Ravan Sava.
Il sindaco di Chisinau, Dorin Chirtoaca, ha sottolineato che questi gemellaggi vanno sostenuti dal punto di vista finanziario, per avere effetto.
“Se un Comune romeno vince un progetto europeo, in compenso è possibile che la somma uguale al valore del progetto vinto sia trasferita, da fonti proprie, a beneficio della località con cui è gemellata in Moldova. Da ciò che so io, la legge lo permette, cè unordinanza in questo senso”, ha precisato Chirtoaca.
Il sindaco di Chisinau ha chiesto alle autorità romene sostegno per le comunità locali nella confinante Moldova.
“Le cose andranno in modo irreversibile verso lintegrazione europea, a prescindere da ciò che succederà a livello del Governo della Moldova. Che saranno alleanze, che non saranno alleanze, a prescindere da ciò che succederà li, la popolazione, a livello locale, avrà, fiducia nella parola del sindaco, se ogni anno, nei prossimi tre anni, si riuscirà il finanziamento dello sviluppo dellinfrastruttura, perchè è questa la strada corretta”, ha detto il sindaco.
Le collaborazioni decise a Bucarest completano i 187 gemellaggi che esistevano tra le località della Romania e della Moldova. Levento è stato organizzato dal Gruppo Interparlamentare “Gli amici dellunione”, dallIstituto per la Cultura e i Diritti Europei, dalla Piattaforma Unionista lAzione 2012, in partenariato con lIstituto “Eudoxiu Hurmuzachi” per i romeni nel mondo. (traduzione di Adina Vasile)