Nuove regolamentazioni sul passaggio del confine
România Internațional, 07.04.2017, 16:30
Nell’Unione Europea sono entrate
in vigore, dal 7 aprile, nuove regolamentazioni sui controlli sistematici e
approfonditi dei confini esterni dell’Unione, volte a migliorare la sicurezza
dell’Ue e dei suoi cittadini. Da oggi, gli stati membri, compresa la Romania,
hanno l’obbligo di effettuare controlli ai confini consultando le basi dati
rilevanti per verificare se la persone che passano il confine rappresentano un
pericolo per l’ordine pubblico o la sicurezza interna. Proposto dalla
Commissione Europea ad un mese dagli attentati a Parigi di novembre 2015, il nuovo regolamento è stato oggetto di
negoziazione tra gli stati membri e il Parlamento Europeo. Esso è stato
ulteriormente adottato dal Parlamento comunitario e dal Consiglio d’Europa. I
suoi provvedimenti vengono applicati per tutti confini esterni (aerei,
marittimi e terrestri), sia all’ingresso, che all’uscita, e per i confini
interni dei Paesi Ue per cui non è stata ancora presa la decisione di eliminare
i controlli ai loro confini interni.
Finora, queste verifiche erano destinate
solo ai cittadini di Paesi terzi (extracomunitari), ma dal 7 aprile esse sono
state estese anche ai cittadini comunitari, che erano sottoposti solo ad una
semplice verifica dei documenti di identità. Le nuove regole entrano in vigore
per tutti gli stati che applicano il codice Schengen in materia di controlli ai
confini, ad eccezione del Regno Unito e dell’Irlanda. La polizia romena di
confine ha annunciato di rafforzare i controlli all’ingresso e all’uscita dal
Paese. La portavoce della polizia di confine, Alexandra Popescu,
ha fornito maggiori dettagli a Radio Romania.
Le basi dati in cui
verranno efettuate le verifiche includono il sistema informatico Schengen, la
base dati dell’Interpol sui documenti di viaggio rubati e smarriti, e le basi
dati nazionali. Le verifiche consentono agli stati membri di assicurarsi che le
rispettive persone non rappresentano una minaccia all’ordine pubblico, la
sicurezza interna e la salute pubblica, al fine di migliorare la sicurezza
dell’Ue e dei suoi cittadini.
A causa delle verifiche sistematiche che saranno
effettuate, ma anche perchè si avvicinano le feste pasquali e il traffico
passeggeri si intensificherà, si stima che aumenterà il tempo di attesa per le
formalità. La Polizia di confine romena afferma di aver preso tutte le misure
per ridurre i tempi di attesa e assicurare un controllo operativo e di aver
compiuto tutti gli sforzi per assicurare un equilibrio tra la sicurezza dei
cittadini e lo snellimento del flusso di passeggeri. Ai confini interni della Romania,
in base agli accordi bilaterali e alle regolamentazioni europee, le verifiche
vengono effettuate, congiuntamente, con le autorità di confine degli stati
membri Ue confinanti, Ungheria e Bulgaria. La polizia di confine ricorda che è
disponibile un’applicazione on line, sulla pagina di internet, www.politiadefrontiera.ro., tramite cui i viaggiatori
possono apprendere in quanti minuti circa possono attraversare il confine. (traduzione di Adina Vasile)