Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Nuove reazioni alla modifica del Codice Fiscale

Grandi banche e compagnie energetiche, esponenti del mondo daffari, associazioni degli investitori romeni e stranieri e analisti economici hanno preso posizione, la scorsa settimana, contro lintento dellEsecutivo PSD – ALDE di imporre tasse supplementari alle banche, alle compagnie energetiche e di telecomunicazioni e ai fondi di amministrazione delle pensioni complementari. Anche la Borsa Valori ha reagito negativamente, e il principale indice ha registrato, mercoledi, il maggiore calo dalla crisi economica del 2008. Nonostante queste reazioni, il Governo ha adottato la rispettiva ordinanza, con alcune modifiche rispetto alla variante proposta precedentemente, senza che cambiasse la filosofia alla sua base.

Nuove reazioni alla modifica del Codice Fiscale
Nuove reazioni alla modifica del Codice Fiscale

, 24.12.2018, 15:21

Grandi banche e compagnie energetiche, esponenti del mondo daffari, associazioni degli investitori romeni e stranieri e analisti economici hanno preso posizione, la scorsa settimana, contro lintento dellEsecutivo PSD – ALDE di imporre tasse supplementari alle banche, alle compagnie energetiche e di telecomunicazioni e ai fondi di amministrazione delle pensioni complementari. Anche la Borsa Valori ha reagito negativamente, e il principale indice ha registrato, mercoledi, il maggiore calo dalla crisi economica del 2008. Nonostante queste reazioni, il Governo ha adottato la rispettiva ordinanza, con alcune modifiche rispetto alla variante proposta precedentemente, senza che cambiasse la filosofia alla sua base.



In campo energetico, lEsecutivo ha imposto un tetto al prezzo dei gas naturali e dellenergia elettrica a partire dal 1 gennaio prossimo, per tre anni. La misura – volta, secondo gli esponenti governativi, a proteggere la popolazione – priverà il budget di somme importanti. Esse saranno, però, recuperate, tramite limposizione di una tassa del 2% sul fatturato per tutte le compagnie energetiche. Anche le istituzioni bancarie pagheranno una tassa supplementare se il livello del ROBOR – lindice di riferimento per la concessione di crediti – supera il 2%. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha invocato, a favore di queste misure, documenti della Banca Centrale e della Banca Central-Europea che indicherebbero pratiche scorrette delle banche nei confronti della popolazione e delleconomia reale.



In Romania – ha detto Teodorovici – il rendimento del capitale nel settore bancario è di oltre il 21%, praticamente tre volte maggiore rispetto alla media Ue. Sempre in Romania si registrerebbe la maggiore differenza nello spazio europeo tra linteresse sui crediti e linteresse sui depositi. Non sono le uniche misure di ordine fiscale ad aver destato il malcontento del mondo daffari. Stando alle nuove regolamentazioni, il secondo Pilastro del sistema pensionistico romeno, della previdenza complementare, diventa opzionale. I romeni non potranno più ritirare i loro soldi dai fondi del secondo pilastro, come proposto inizialmente dal ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ma potranno optare per trasferirli nel fondo pensionistico gestito dallo stato, che si trova in deficit cronico, se hanno contribuito per almeno 5 anni. Il contributo al secondo pilastro del sistema pensionistico è rimasto del 3,75%, ma sono state abbassate le commissioni di amministrazione, il che colpisce i fondi privati. Chi gestisce questi ultimi stima che i cambiamenti porteranno effetti negativi in al massimo 6 mesi.



Dallopposizione, lUnione Salvate Romania ha chiesto allAvvocato del Popolo di contestare alla Corte Constituzionale la controversa ordinanza durgenza sulle misure fiscali. LUSR afferma che essa determinerà una grave crisi che renderà più poveri tutti i cittadini, non solo quelli del settore privato, ma anche i dipendenti statali, e i romeni rischiano di finire sul lastrico a causa dei licenziamenti e delle rate bancarie che esploderanno. LUSR considera che un primo effetto sarà limpennata dei prezzi dellenergia e delle telecomunicazioni, e il consumo e gli investimenti caleranno drasticamente, mentre il Governo sarà costretto a chiedere assistenza finanziaria al FMI perchè non avrà più soldi per pagare i salari e le pensioni.




Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company