Nuove misure di bilancio e fiscali
Il Governo di Bucarest ha approvato misure fiscali volte a recuperare quanto più possibile i debiti delle persone fisiche e giuridiche al bilancio dello stato. L’obiettivo è ridurre il deficit di bilancio, uno dei più alti nell’Unione Europea.
Sorin Iordan, 05.09.2024, 12:56
Il Governo della Romania ha approvato, con un’ordinanza d’urgenza, una serie di misure volte principalmente a migliorare la riscossione dei debiti tributari e a recuperare una parte significativa dei debiti delle persone fisiche e giuridiche al bilancio statale.
Il primo ministro Marcel Ciolacu ha respinto le accuse dei politici dell’opposizione secondo cui si tratta in realtà di “un’ordinanza di austerità” e ha mostrato che il documento introduce, per la prima volta, bonus per i contribuenti che non pagano le tasse in ritardo. Da parte sua, il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, ha dichiarato che i debiti delle imprese e dei privati al bilancio statale superavano, alla fine del mese scorso, 70 miliardi di lei (circa 14 miliardi di euro). Il ministro ha dimostrato che ci sono 330.000 persone giuridiche e più di 840.000 persone fisiche che si trovano in questa situazione e, secondo l’ordinanza, potrebbero beneficiare di esenzioni e persino di cancellazioni se adempiono agli obblighi di pagamento entro il 25 novembre.
Marcel Boloş: “Per i contribuenti persone giuridiche è stato approvato l’annullamento degli accessori al 100% del loro valore, e gli accessori significano interessi, sanzioni per ritardato pagamento e sanzioni per mancata dichiarazione, e per i contribuenti persone fisiche abbiamo, a seconda del valore dei crediti, agevolazioni fiscali, se questi debiti non superano i 5.000 lei, la cancellazione degli accessori è del 100%. Inoltre, abbiamo la cancellazione del 50% dei principali oneri, e se il debito supera i 5.000 lei, la cancellazione degli oneri principali sarà del 25%.”
Un’altra disposizione del documento approvato dall’Esecutivo di Bucarest punta a un migliore utilizzo dei fondi stanziati per le spese nel settore dei servizi pubblici. Il ministro delle Finanze ha spiegato che gli investimenti realizzati dai municipi e dai consigli provinciali sono esentati da questa disposizione e che, inoltre, il massimale dei prestiti dal Tesoro per questi progetti è stato aumentato.
Marcel Boloş: “Per le autorità pubbliche locali, a loro sostegno e a sostegno dei progetti di investimento che realizzano, il massimale per contrarre prestiti dalla Tesoreria dello Stato per la realizzazione di progetti di investimento è stato aumentato a 2 miliardi di lei e il massimale di prelievo è stato aumentato a 700 milioni di lei e, allo stesso tempo, una categoria di prestiti speciali è stata aumentata di 1,5 miliardi di lei.”
L’Agenzia delle Entrate stima che le misure approvate mercoledì dal Governo ridurranno il deficit di bilancio della Romania di circa 9 miliardi di lei (circa 1,8 miliardi di euro) nel contesto in cui il Paese ha uno dei deficit di bilancio più grandi dell’Unione Europea. Gli economisti prevedono che a fine anno esso supererà il 7% del PIL.